The curse of sleeping beauty - Film (2016)

Dopo un prologo di patinata e surreale bellezza, ci ritroviamo catapultati nell'ennesimo horror con demoni e maledizioni, che tradisce l'eleganza compositiva degli scorci onirici per imbastire un risaputo puzzle di cliché, stereotipi e spaventi inefficaci. Qualche idea non sfigura (i manichini viventi, fra Horror puppet e gli angeli di Doctor Who), le scenografie e la fotografia sono curate, il resto è anonimo. Il finale (che rubacchia pure qualcosa da Insidious) si chiude con un cliffhanger che lascia presagire un brutto sequel dark-fantasy.

Ancora un film in cui il richiamo a una fiaba dei fratelli Grimm è poco più di uno spunto. Lunghi e noiosi dialoghi al limite dell'assurdo, pseudo jumpscare coi soliti demoni in una brutta CGI, attori poco convincenti a parte Davison, che sembra ridere di quello che dice. Però c'è la bellissima Eisley perfetta a fare da Bella Addormentata e quando è in scena riempie lo schermo, poi i soliti grimori maledetti cui siamo affezionati e qualche discreto scorcio visionario. Il film si risolleva molto alla fine con un crudele finale a sorpresa che quasi ricorda The void. Appena potabile.