Tabula rasa - Serie TV (2017)

Buona serie fiamminga dalla forte connotazione paranormale: giovane madre è colpita da amnesia mentre la polizia si affanna alla ricerca di una persona scomparsa. Non che ci sia qualcosa di nuovo (fin troppo evidenti i riferimenti cinematografici) ma la storia è avvincente, le scene che si svolgono in famiglia e nella clinica psichiatrica sono ben rese anche nei personaggi di contorno e la Baetens dà credibilità al suo personaggio. Qualche dubbio sullo snodo finale che, anche sospendendo tutto il sospendibile, lascia parecchio perplessi.

Annamie soffre di amnesie post-traumatiche e viene rinchiusa in centro psichiatrico mentre la polizia cerca di risolvere il caso di una persona scomparsa con la quale Annemie ha avuto a che fare. Probabilmente nove episodi sono un po' troppi per una serie franco-belga comunque molto ben fatta, che però ha diversi momenti morti e forse avrebbe potuto beneficiare di qualche taglio. Tra inquietanti, cupe atmosfere e sfumature di paranormale di fatto non necessarie, qualche colpo di scena ben assestato riesce a coinvolgere. Eccellente la Baetens e buono il cast di comprimari.

A seguito di un grave incidente d'auto, Mia non ricorda più le cose e, pur passando il tempo, la memoria gli funziona solo a tratti. Le verità da scoprire saranno tante, alcune terribili. Il tipo di storia non è nuovo, così come certi sviluppi e meccanismi narrativi. Eppure il coinvolgimento è abbastanza buono poiché, nonostante le solite lungaggini evitabili, riesce a instillare un buon livello di curiosità nello spettatore. Peccato che i colpi di scena non siano sorprendenti e l'ultimo gridi non poco vendetta per la sua banalità. Buona la confezione, così come la prova del cast.