Super Vicki - Serie TV (1985)

Super Vicki (serie tv)
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Durata: 96 episodi
Titolo originale: Small Wonder
Anno: 1985
Genere: fiction (colore)
Regia: Vari
Note: E non "Super Vicky". Telefilm in 4 stagioni, per un totale di 96 episodi.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/03/09 DAL BENEMERITO RENATO
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Galbo 8/08/09 09:20 - 12392 commenti

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Piuttosto originale l'assunto della bambina robot nel contesto di una famiglia umana. Ciò fa nascere situazioni divertenti e gag simpatiche all'inizio ma alla lunga il gioco stanca e il tutto diventa noioso e ripetitivo. Buono il cast.Non eccezionale il doppiaggio italiano.

Pigro 6/08/09 10:25 - 9666 commenti

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Famigliola americana con bambina-robot: da questa presenza si sviluppano gli episodi della sit-com, basati sulle reazioni della protagonista agli input dati dagli umani (di cui non è in grado di capire modi di dire e allusioni), ma basati anche sui suoi poteri particolari. Sulle prime la serie può anche divertire, ma dopo un po' emerge in tutta la sua sciocchezza, anche per l'irritante vocina finta-automatica della bambina, da perfetta recitazione scolastica.

Renato 7/03/09 21:38 - 1648 commenti

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Certo non il miglior telefilm che abbia visto, ma era indiscutibilmente uno dei miei guilty pleasures; anche solo per il doppiaggio della bambina, che era strepitoso e faceva ridere già di per sè. Come molti di voi, ho creduto per anni che il protagonista maschile fosse Billy Corgan degli Smashing Pumpkins... potenza delle leggende metropolitane.

Raremirko 8/02/10 07:23 - 577 commenti

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Originalissima sit-com americana, con l'indimenticabile robottina protagonista. Un po' troppo ingenua forse, ha dalla sua comunque che a volte fà scappare qualche risata, vuoi volontaria, vuoi involontaria. Il budget a disposizione degli autori non deve essere stato esagerato, ma anche così si raggiunge comunque un discreto livello qualitativo. Indimenticabile la voce metallica e robotica della doppiatrice italiana, qui particolarmente brava. Una serie da ripescare (cosa impossibile mi sà ad ogni modo, visto che in tele non passa da lustri).
MEMORABILE: "Ma i genitori di Vicky?" "Sono morti" "E come?" "In un incidente ferroviario su cui poi precipitò addosso anche un aereo". Così recitava un dialogo.

Disorder 9/02/10 20:19 - 1416 commenti

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A me super-Vicky da piccolo faceva un po' paura: era una bambina che veniva riposta in un armadio, che aveva una tastiera sulla schiena (brrr...) e non sorrideva mai. C'erano molti momenti divertenti in realtà, ma per la maggior parte relativi ai personaggi del padre, del fratello e della lentigginosa-odiosa ragazzina vicina di casa: la piccola Vicky era in effetti il personaggio che stancava di più. Simpatico, ma non certo tra i migliori del periodo...
MEMORABILE: Le entrate in scena della vicina di casa. In negativo: quando scoperchiavano (talvolta violentemente) la tastiera sulla schiena della povera Vicky.

Fabbiu 19/10/10 15:13 - 2144 commenti

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Sit-com americana anni 80, a suo modo originale (nel periodo e considerato l'evidente budget limitato), narrava le avventure familiari dei Lawson (quasi sempre una moraletta in fine episodio) e della bambina robot Viky. Molta semplicità, a volte troppa, ma un buon senso del ritmo (specie verbale) e una protagonista bambina alquanto graziosa. Il divertimento era quasi completamente basato sul suo intedere alla lettera i comandi imposti. Il migliore era senza dubbio il simpatico fratellino (come Viky e tanti altri attori poi finito nel nulla).
MEMORABILE: Jamie insegna a Viky come si gioca a basket: Viky praticamente fluttua e infila la palla nel cesto. Mi piace perché non ha tanto senso...

Markus 27/04/12 08:09 - 3687 commenti

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Ennesimo telefilm d'ambientazione famigliare americana "sconvolta" da una presenza estranea. Questa volta è una simpatica quanto incredibile bambina-robot (tale "Viki"). Simpatico spunto per raccontare - in forma di intrattenimento basato sulla formula sit-com - gioie e dolori del ménage famigliare, strizzando l'occhio a un pubblico di fanciulli.

Gabrius79 9/12/13 02:56 - 1427 commenti

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Piacevole e scanzonato telefilm americano per un pubblico giovane con una protagonista simpatica e col resto del cast decisamente in forma. Con lo scorrere degli episodi, la serie ha perso un po' di appeal, ma le gag sono comunque fresche e divertenti.

Redeyes 11/12/13 07:42 - 2449 commenti

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Super Vicky è un must degli anni '80, di quei prodotti che Italia 1 passava in continuazione e come ogni tormentone finiva per entrarti dentro. Le situazioni erano spesso poco più che godibili e creavano ilarità grazie all'imbranataggine della famiglia al completo. Fra i tonti spiccava il robot Vicky, che per quanto necessitasse di un logopedista, mai avuto, risultava gradevole, specie in fase di ricarica nello sgabuzzino. Una sorta di Alf, meno pungente e non pelosa (non credo almeno).

Hearty76 10/03/14 00:40 - 258 commenti

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Per quanto in sé demenziale c'è tuttavia da spezzare una lancia in favore della deliziosa Tiffany Brissette: l'attrice, in alcune interviste, ha difatti spiegato quanto non fosse facile dare "vita" a un personaggio robot privo di emozioni umane. A rivederlo oggi fa ridere in senso negativo (ma alle serie americane ottantine perdono tutto, poiché mi hanno fatto divertire e sognare), però a suo tempo è stato un telefilm grazioso, e in sintonia con la rapida ascesa del mercato degli home computer.
MEMORABILE: La simpaticissima sigla originale, in inglese, che descrive Vicky come "fantastica"... così: "Ftta di plastica" ("She's fantastic, made of plastic")!

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Zio bacco 25/09/16 11:39 - 240 commenti

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Fiction che si apprezza più per i ricordi di allora che per reali meriti di stile. Anzi, a rivederla è una serie che fa intravedere un budget molto risicato, con attori (tolti un paio di nomi) quasi "improvvisati" e un doppiaggio italiano non perfetto. Eppure la formula complessiva funziona, grazie soprattutto alla simpatia degli episodi, in cui emergono non solo Vicki e il fratellone ma anche validi comprimari molto briosi (la piccola vicina di casa e i fastidiosi genitori). Da segnalare alcune comparsate, come Jesse Ventura. Da libro ricordi.
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