Streamline – Rimani nella tua corsia - Film (2021)

Confronto crudo tra due realtà opposte: quella basata sul rigore di un quindicenne, l'altra sregolata del padre di quest'ultimo appena uscito dal carcere. Il ritmo purtroppo non è sempre costante e i silenzi opprimenti (coadiuvati da una brutta fotografia dai colori alterati) che calano sui protagonisti non sempre riescono a coinvolgere lo spettatore, mentre il cast si rivela all'altezza della situazione (in primis il giovane protagonista che ben rende i tormenti interiori del suo personaggio). Peccato per l'intreccio carente perché l'idea di partenza è comunque interessante.

In procinto di essere selezionato per la squadra olimpionica, un nuotatore quindicenne entra in crisi dopo il rilascio dal carcere del padre, condannato anni prima per atti di violenza... Quello della possibilità di riscatto sociale attraverso lo sport è tema abusato, tuttavia il film scritto e diretto dall'australiano Johnston riesce a suscitare interesse descrivendo il contesto ambientale e il drammatico rapporto tra il protagonista e i fratellastri le cui vite sono state segnate in modo irreversibile dalle violenze paterne. Il risultato è un film solido, amaro, ben interpretato.