Strappare lungo i bordi - Serie animata (2021)

Strappare lungo i bordi (serie animata)
Media utenti
Durata: 6 episodi
Anno: 2021
Genere: animazione (colore)
Cast: (animazione)
Note: Serie doppiata da Zerocalcare e Valerio Mastandrea.
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/11/21 DAL BENEMERITO GIUFOX
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Giufox 17/11/21 18:03 - 324 commenti

I gusti di Giufox

Zerocalcare ci regala un condensato del suo mondo, in cui s'intrecciano vive paranoie quotidiane, sprazi nostalgici d'infanzia e un bestiario di compatrioti. Il suo humor è un alleato, capace di esorcizzare grandi e piccole sfide esistenziali - proprie di una generazione che al momento sembra sia il solo capace di raccontare in maniera cosi complessa, trasversale ed antiretorica. Da valutare il ritmo volutamente serrato nel quale s'intrecciano il plot principale e le mille deflagrazioni, rendendo necessaria la lettura dei volumi a fumetti per meglio godersi la serie.
MEMORABILE: I commenti dell'armadillo; La sequenza del funerale; La mappatura del disordine casalingo in stile Trono di spade; La colonna sonora.

Daniela 18/11/21 11:19 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Chi conosce le opere di Zero mette in conto un'ironia tagliente nutrita da uno sguardo da insetto entomologo ma può restare spiazzato dal mix di emozioni: si inizia ridendo delle paranoie assortite del protagonista maschio trentenne campione esemplare della sua generazione precaria e si finisce con un groppo in gola, consapevoli che invece parlava anche di te, pur se sei di sesso diverso e di un'altra generazione. Un monologo interiore ininterrotto reso con un'animazione di grande impatto e accompagnato da una ost perfetta: capolavoro di inatteso spessore, diverte ed emoziona.

Gabigol 18/11/21 23:37 - 571 commenti

I gusti di Gabigol

Citazionismo sfrenato (anni '80 e '90) e zigzagante esposizione narrativa per il sincopato Zerocalcare, che trova un'altra dimensione nel fumetto animato, coadiuvando il tutto con un'inedita abilità di monologhista. Dolceamaro ritratto di una generazione senza punti di riferimento né certezze verso il futuro, l'opera di Zerocalcare è un piccolo percorso di formazione che, al costo della pur simpatica ruffianeria di fondo, cerca di offrire una partecipata visione di quello che significa crescere, per poter infine entrare nel mondo. Visione divertente e dolce, in egual misura.
MEMORABILE: La divisione in casate della casa; Le ripetizioni; Le parti con Alice; Le interazioni con l'Armadillo; L'intera puntata finale; La metafora del bordo.

Kinodrop 19/11/21 19:00 - 2921 commenti

I gusti di Kinodrop

Un convulso zigzagare di flashback per raccontare le debolezze, gli slanci, le disillusioni e anche qualche soddisfazione tra ricordi di infanzia, nevrosi e reticenze: insomma la vita di un ragazzo intelligente, sarcastico e sensibile che deve combattere con se stesso e con gli altri a forza di ironia, ma anche con dolore e consapevolezza. Un bellissimo racconto in cui Zerocalcare sintetizza tutta l'esperienza artistica precedente, superandosi non solo come disegnatore eclettico ma anche dal punto di vista della riflessione su una generazione e su un'epoca. Assolutamente da vedere.

Galbo 22/11/21 10:55 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

Godibilissima serie Netflix frutto del lavoro del talentuoso fumettista italiano Zerocalcare. Sorprende la maturità del prodotto e la capacità di veicolare "messaggi" di peso attraverso un linguaggio semplice (forse un pò troppo sboccato), mutuandoli dal quotidiano verosimilmente autobiografico dell'artista. Tanti temi mescolati insieme partendo da una realtà "locale" ben definita ma con grande capacità di allargare lo sguardo ad una prospettiva molto più ampia. Molto gradevole il comparto grafico. Preziosa la partecipazione di Mastandrea. Da vedere. 

Pigro 22/11/21 16:30 - 9635 commenti

I gusti di Pigro

Ritratto di un giovane perdente, sconfitto da una vita che sembra remargli contro. Folgorante romanzo d’introspezione (dal sapore quasi dostoevskiano), di grande complessità veicolata da una leggerezza narrativa, un’intelligenza di riferimenti e soprattutto una fantasia visiva stupefacenti. Bellissimi i disegni, vivace l’animazione, gustoso il doppiaggio (anche se in qualche punto inintelligibile causa romanesco strascicato), curatissima la struttura complessiva col dosaggio giusto nei diversi episodi di un plot che man mano svela la sua intensità.

Fabbiu 26/11/21 07:46 - 2136 commenti

I gusti di Fabbiu

Il ritratto di Zero sembra quello comune a molti di quella generazione; a rendere tutto più vicino e identificabile ci sono infatti le periferie romane, contesti presenti nelle graphic novel e che qui, animate, danno un tocco di classe. L'animazione è piacevolissima e quasi miracolosa, per una produzione italiana. Nelle gag comiche troviamo molto che proviene dalle pagine, l'umorismo delle metafore intelligenti, dei piccoli drammi quotidiani (con animali immaginari o che rappresentano persone nei ricordi). Pochi episodi di breve durata: una serie che viene sparata di colpo e vola.

Silvestro 26/11/21 23:24 - 358 commenti

I gusti di Silvestro

La serie scritta e diretta da Zerocalcare si contraddistingue sin dalle prime battute per la freschezza della sceneggiatura e l'arguzia dei dialoghi. Con un occhio critico ma poetico al tempo stesso l'autore riesce a presentare con grande autoironia una storia ricca di umanità. Da segnalare un'ottima colonna sonora che accompagna costantemente le vicende di Zero. Insomma, una serie davvero notevole consigliata a tutti i tipi di spettatore.

Teopanda 27/11/21 09:40 - 102 commenti

I gusti di Teopanda

Dal talentuosissimo fumettista Zerocalcare un’opera densa di significato, che riesce a coniugare pungente ironia a una storia drammatica. Il pregio principale è appunto, oltre alla durata sicuramente non eccessiva che evita inutili lungaggini, il saper mischiare sapientemente queste due componenti. Inoltre ottimo Mastandrea nella parte di coscienza/armadillo del protagonista. Ulteriore punto a favore della serie è il saper creare più piani temporali all’interno sia della serie che del singolo episodio (il tutto con estrema chiarezza).
MEMORABILE: “Andiamo a pijá er gelato?”;  “Sì, ce vengo anch’io col coso… come se chiama? Ah sì col c…”.

Xamini 3/12/21 17:54 - 1247 commenti

I gusti di Xamini

Chi conosce le tavole dal blog, ha letto gli albi, visto il film non riderà a crepapelle. Perché "Strappare lungo i bordi" è in sostanza il racconto de La profezia dell'armadillo in un flusso di coscienza che parla a tutti coloro che adorano i riferimenti pop dagli anni '80 in su. Ma, pur con la presenza di riempitivi qua e là, Calcare e lo studio Movimenti Production fanno un ottimo lavoro: il sapore dolceamaro che si respira, quella commistione tra risata e pugno nello stomaco, è proprio della tradizione italiana, arricchito da una densità e un'attenzione al dettaglio squisiti.
MEMORABILE: La sigla; L'epilogo; Secco e il gelato; La colonna sonora; Il cambio delle voci nella puntata finale.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il vento nei saliciSpazio vuotoLocandina I viaggi di GulliverSpazio vuotoLocandina Free WillySpazio vuotoLocandina Musti

Lou 9/12/21 00:29 - 1119 commenti

I gusti di Lou

Naturalezza e autenticità sono certamente le chiavi del successo di Michele Rech, in arte Zerocalcare, particolarmente in questa ottima serie in sei brevi puntate su Netflix che si divora. Davvero apprezzabile la capacità di raccontare con amara ironia le delusioni in cui è facile riconoscersi. Si sorride e ci si commuove. Fuori luogo le polemiche sul romanesco.

Schramm 13/12/21 14:58 - 3490 commenti

I gusti di Schramm

Ma sì, viva i socialmente inclassificabili, il disagio in esubero e lo scetticismo quale neo-ideologia. Senza non avremmo Rech, che non solo boosta a cassa dritta il grido strozzato ove si ribalta il refrain giovinezza primavera di bellezza, ma fa del vittimismo generazionale d'ogni evo, del fascismo del dover vivere in un eterno triage e dell'obbligo di farcela un Eldorado artistico. Se il dubbio sia miccia della conoscenza o se questa sobilli il dubbio non lo chiarisce, ma di certa c'è l'incomparabile levatura estetica, umoristica, culturale e intellettiva propria degli scorticati.

Orson 13/12/21 23:57 - 120 commenti

I gusti di Orson

Il fumetto d'autore approda su una delle piattaforme streaming più popolari e convince tutti, grazie probabilmente all'assenza di filtri e mediazioni nel passaggio al medium cinema (a differenza dell'inutile La profezia dell'armadillo). Qui c'è tutta la poetica di Zerocalcare esattamente come nelle pagine disegnate, con gli stessi pregi (pochi) e difetti (tanti): una retorica stucchevole da occupazione scolastica, il linguaggio forzatamente slang/giovanilista, il vittimismo e il piagnisteo generazionali decantati a piè sospinto. Insopportabile.

Bubobubo 17/12/21 14:21 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

Uscita con le ossa rotte e l'animo umiliato dalla distopia del G8 genovese, la generazione di Zerocalcare ha passato il resto della propria giovinezza divorata dal patologico senso di inadeguatezza che la sola perenne precarietà esistenziale può infondere: una corsa all'iperbole che fa ridere e sorridere, un'indecisione kierkegaardiana su ogni più piccolo aspetto della vita il cui primo risvolto - scegliere di non scegliere - può portare a conseguenze tragiche. Chi conosce La profezia dell'armadillo riconoscerà la storia, ma il groppo alla gola a fine visione è comunque insolubile.
MEMORABILE: Gli oggetti che si accumulano sul divano; Gelato per due sul divano; Tutto il sesto episodio.

Caveman 19/12/21 14:20 - 523 commenti

I gusti di Caveman

La serie firmata da Zerocalcare funziona: la storia raccontata parla di lui, ma in fin dei conti (in maniera certamente sorniona) anche un po' di tutti noi. Non è certo il capolavoro che si sente dire, ma è un buonissimo lavoro, a cui senza dubbio va aggiunto un quid in più grazie alla presenza del pacato ma serafico Mastandrea al doppiaggio della coscienza/armadillo. Una serie veloce, fresca, riflessiva; difficile chiedere di più, anche se di certo non imprescindibile e in certi punti derivativa.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Daniela • 18/11/21 11:29
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Zerocalcare, pseudonimo del fumettista italiano Michele Rech, doppia tutti i personaggi ad eccezione dell'armadillo, ossia della sua coscienza, a cui presta voce Valerio Mastandrea.
  • Discussione Schramm • 2/12/21 18:23
    Scrivano - 7694 interventi
    Daniela ebbe a incuriosire:
    Zerocalcare, pseudonimo del fumettista italiano Michele Rech, doppia tutti i personaggi ad eccezione dell'armadillo, ossia della sua coscienza, a cui presta voce Valerio Mastandrea.

    va comunque precisato che da circa metà dell'ultimo episodio, dal passaggio cioè all'anamnesi e alla focalizzazione interna di Zero al presente le voci di Sara, Secco, Alice e annessi genitori cambiano passando la staffetta a quelle di Chiara Gioncardi, Paolo Vivio, Veronica Puccio e Ambrogio Colombo.

    essendo ipercondensata e giostrata sullo scavalcamento della soglia di attenzione (mi ha difatti ricordato in più punti rick e morty) è una di quelle serie che consumata in compulsivo binge perde anziché guadagnare e che va rivista almeno una seconda volta prima di una digestione critica. il parco-citazioni è davvero delizioso. mi ha particolarmente mandato ai matti il gioco di specchi col video di smalltown boy
  • Discussione Daniela • 2/12/21 20:05
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Daniela ebbe a incuriosire:
    Zerocalcare, pseudonimo del fumettista italiano Michele Rech, doppia tutti i personaggi ad eccezione dell'armadillo, ossia della sua coscienza, a cui presta voce Valerio Mastandrea.
    SPOILER
    Certo, nell'ultimo episodio c'è un cambio di passo ma avevo omesso di citarlo perché, al pari della sorte di un certo personaggio intuibile ma chiaramente esplicitata solo alla fine del quinto episodio - a mio parere costituisce uno di quei "soprassalti" emotivi che rendono un capolavoro quest'opera, segnando il passaggio dall'essere piacevolissima al diventare indimenticabile.

    Ultima modifica: 2/12/21 20:13 da Daniela
  • Discussione Schramm • 3/12/21 14:32
    Scrivano - 7694 interventi
    Si infatti una specificazione tecnica può (deve) in tal caso escluderne una narrativa. Basta affidarla ai piani temporali e ogni spoiler è dribblato ;)

    Io non rientro comunque tra quanti, esortandomi con insistenza alla visione di questa serie, sembravano vederci lo svelamento di ogni mistero di fatima. ma nemmeno mi ritrovo capofila degli haters rosiconi. Mi è molto piaciuta, ma con un paio di riserve di resto.
    Ultima modifica: 3/12/21 14:32 da Schramm