Star Trek - Voyager - Serie TV (1995)

A causa di un incidente, un’astronave della flotta Terrestre si ritrova dispersa nello spazio profondo e sconosciuto. Inizierà un lungo viaggio verso casa. L’idea è notevole, perchè dà la possibilità all’equipaggio di fare incontri di ogni tipo. I personaggi più azzeccati sono, il dottore olografico, che col passare del tempo avrà una personalità sempre più forte, il capitano Janeway (donna), di forte temperamento, il cuoco alieno e l’umana salvata dai temibili Borg (organismi bio-cibernetici), non completamente biologica. Buone storie. Effetti ok.

Quasi coeva a DS9 (dalla quale prende avvio e pretesto narrativo) rappresenta il tentativo (riuscito) di ricreare una serie molto simile alla classica, ovviamente con tutti i distinguo del caso e del tempo passato. Ma la struttura dell'equipaggio e delle avventure sono molti simili. Vanta un ottimo pilot, tuttavia le prime due serie sono puramente descrittive. Comincia a prendere quota da metà della terza per impennarsi ad inizio quarta con l'introduzione di 7di9, proseguendo così fino all'esplosivo finale.

Ottima serie che vede l'astronave della federazione combattere per ritornare a casa dopo essere rimasta intrappolata nel quadrante delta distante 70.000 anni luce. Notevole la presenza, dalla quarta stagione, di 7di9, prorompente Borg che tenta di tornare umana. Il capitano Kathryn Janeway è per la prima volta donna, caratterialmente forte ma anche femminile. Simpatico il dottore olografico. Forse come trama appena sotto a DS9 e TNG, ma sempre più che accettabile.

Serie trekkiana che parla di un'astronave, la Voyager, che ha perso la rotta e la cui importanza sta nel fatto che il suo capitano è una donna. Prima di questa serie, nessun ufficiale donna aveva mai comandato un'astronave nell'universo di Star Trek, però Kate Mulgrew si dimostra all'altezza del difficile compito trovando anche molti estimatori tv. Notevoli l'aliena Sette per Nove e il dottore di bordo che, in realtà, è un ologramma. Non è fra le mie serie preferite, però ha discreti episodi, che strizzano l'occhio a quella del 1966. **

Si ritorna a bordo di una nave, ma stavolta è dispersa in un settore della galassia sconosciuto, cosa che diviene subito il motore di questa nuova serie di ottimo livello. C'è meno serialità rispetto a DS9 ma questo nulla toglie al prodotto che viaggia sempre su livelli molto alti, complice un cast come sempre molto ben scelto e ambientazioni innovative supportate da ottimi effetti speciali. Nota di merito per l'idea del personaggio del dottore.