Star Trek VI - Rotta verso l'ignoto - Film (1991)

Star Trek VI - Rotta verso l'ignoto
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Titolo originale: Star Trek VI - The Undiscovered Country
Anno: 1991
Genere: fantascienza (colore)
Note: "Star Trek 6 - Rotta verso l'ignoto"
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/05/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Puppigallo 22/05/07 22:12 - 5250 commenti

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Il film è diviso in tre parti: negoziato e attentato, processo, condanna e incarcerazione; e per finire, le indagini parallele per provare l’innocenza di Kirk e Mc Coy. Si lascia indubbiamente vedere, anche se i membri dell’equipaggio sono ormai degli arzilli vecchietti (soprattutto Kirk e Mc Coy, che risultano quasi delle caricature viventi). Niente male alcuni momenti nella prigione di Rura Pente (persino comici). Il mutaforma sembra però messo lì solo per usare la computer-grafica. Passabili anche le indagini (gli scarponi). Non male.
MEMORABILE: In un combattimento, Kirk mette ko un enorme alieno dandogli un doppio calcio alle ginocchia (era lì che aveva i genitali).

Sadako 24/05/07 18:39 - 177 commenti

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L'Impero Klingon è sull'orlo del collasso e i nemici di sempre (Kirk & co) vengono incaricati di portare i diplomatici sulla Terra, per trattare una pace obbligata con la Federazione. Ovviamente il solito complotto politico provoca un incidente del quale vengono accusati Kirk e McCoy, ovviamente trovati colpevoli e processati dai Klingon. Ultimo film ufficiale dedicato alla serie classica, con gli interpreti ormai invecchiati e non più credibili. Ottima l'interpretazione di Plummer, nei panni di un klingon appassionato di Shakespeare.

G.Godardi 20/05/08 17:41 - 950 commenti

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Si chiudono le avventure del primo mitico equipaggio dell'Enterprise e per questa ultima storia viene (saggiamente) richiamato in cabina di regia colui che aveva confezionato il film più avvincemte e avventuroso della serie: Nicholas Meyer. E infatti il film è un gran finale coi botti, in attesa del passaggio delle consegne alla next generation nel film seguente. Azione, avventura, effetti speciali (reggono ancora oggi). Divertente ed incalzante: uno dei migliori.

Ammiraglio 15/12/08 17:21 - 150 commenti

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Insieme a Primo Contatto è il film che preferisco della saga. Contiene diverse tematiche interessanti, prima fra tutte il parallelo impero Klingon/Unione Sovietica. La difficoltosa situazione di Kirk che odia i Klingon e si trova a dover aiutarli nel loro momento più difficile. Tutta la questione "attacco/assassinio/processo/prigionia" del duo Kirk/McCoy. E, infine, la chiusura con l'addio del cast originale e il passaggio del testimone virtuale al nuovo equipaggio (il film è girato nel '91, quando la nuova serie era in onda già da 4 anni).

Galbo 20/05/09 07:45 - 12372 commenti

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Dopo il banale e deludente quinto episodio, Rotta verso l'ignoto è l'ultimo film della saga cinematografica di Star Trek con i personaggi (e il cast) della prima mitica serie televisiva. Il regista Nicholas Meyer dirige una storia dall'impostazione piuttosto classica che pur non portando nulla di nuovo al ciclo, risulta piuttosto godibile, con buoni effetti speciali e una discreta interpretazione del cast purtroppo ormai irrimediabilmente invecchiato. Discreto.

Tarabas 14/10/09 15:42 - 1878 commenti

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Un disastro minaccia la sopravvivenza del pianeta centrale dell'impero Klingon. La Federazione offre il suo aiuto e inizia una trattativa diplomatica, minacciata da un attentato in cui è coinvolta l'Enterprise. Puntatona da 100 minuti con tutti i personaggi della vecchia serie più un Klingon amante di Shakespeare e il futuro Tenente Worf, il primo ufficiale Klingon della flotta stellare. La trama non è male e il film è avvincente. Il finale è messo lì apposta per commuovere i vecchi Trekkies (come me) e traghettarli verso i film tratti da TNG.
MEMORABILE: "Non si può dire di conoscere Shakespeare se non lo si è letto nella traduzione Klingon".

Buiomega71 31/12/11 00:39 - 2899 commenti

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Meyer bissa di nuovo dopo Khan. Per certi aspetti questo è migliore, ma il terzo e il quinto rimangono imbattibili. Prigioni fetide intergalattiche con alienoni in maschera di gommapiuma, pianeti ghiacciati alla Impero colpisce ancora, complotti stellari e un pizzico di thriller. Non male, soprattutto per come tratteggia i klingon (vederli a cena con Kirk e co. è uno spasso). Il finale con il congedo di questo mitico equipaggio e Kirk che cita Peter Pan tocca il cuore e la lacrimuccia fa capolino. Un buon commiato che chiude degnamente la saga.
MEMORABILE: Il massacro dei klingon a colpi di pistola laser in assenza di gravità; L'alieno mutaforma stile Maya di Spazio 1999; Il doppio Kirk alla Ash.

124c 16/05/13 13:02 - 2911 commenti

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Il regista de L'ira di Khan torna a dirigere Star Trek in un'avventura densa di humor, complotti e battaglie spaziali, non tralasciando la lezione dai drammi di Shakespeare. Il risultato è un film scorrevole ed emozionante, dove persino un vecchio leone come Christopher Plummer, al suo secondo film di fantascienza dopo Star Crash, qui nel ruolo di un Klyngon dalle fattezze mongole, gioca un ruolo determinante. È l'ultimo film dell'equipaggio del capitano Kirk e si vede (ormai gli attori sono invecchiati), eppure ha un indiscutibile fascino.

Modo 28/01/15 22:47 - 948 commenti

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Ultimo atto della vecchia guardia. Schema classico ma di buon impatto visivo ed emotivo. I klingon devono entrare nelle Federazione ma il tutto non è così semplice e i complotti sono dietro l'angolo. Film che fa da asse tra la serie classica e la nuova TNG. Il summit finale è un dichiarato omaggio alla nuova serie. Simpatico il generale Chang che recita Shakespeare. Si chiude un'epoca. Meglio non poteva congedarsi il capitano Kirk, nel pronunciare le parole di Peter Pan: "Seconda stella a destra poi dritti fino al mattino". Malinconico.

Jena 15/02/16 17:59 - 1547 commenti

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La saga storica chiude con questo episodio non tra i migliori. Il confronto tra la Federazione e l'Impero Klingon ricalca forse un po' troppo il confronto Usa- Urss dell'epoca (la distensione, il confronto tra falchi e colombe). Il tutto è piuttosto noioso anche perché i nostri sembrano abbastanza stanchi e incartapecoriti (su tutti il povero dottor McCoy, ma anche Spock). Geniale solo la parte nel carcere "siberiano" dei Klingon con lotte con strane creature che sfiorano il ridicolo. Invece noiosa la detection story sull'astronave. Così così.

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Von Leppe 31/08/16 23:50 - 1255 commenti

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Dopo i tre precedenti e divertenti episodi diretti dai membri del cast (Leonard Nimoy e William Shatner), si arriva a questo sesto capitolo, nel quale si verifica una svolta epocale: la pace con i Klingon (ma non sarà semplice da farsi). La trama si risolve in un intreccio giallo, dove Spock cita Sherlock Holmes e per alcune sequenze ne segue i passi investigando sulla nave Enterprise. Discreta tensione, ma ormai i personaggi della serie classica sono arrivati al capolinea.

Rambo90 27/05/19 22:59 - 7659 commenti

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Dignitoso commiato dell'equipaggio originale dell'Enterprise in un'avventura serrata e piena di carne da mettere al fuoco. Parte in sordina, per poi lanciare i protagonisti in situazioni ancora inesplorate dalla saga, con una gustosa incursione carceraria di Kirk e McCoy. Begli effetti, ottimo il reparto make up e partecipazioni eccellenti come quella di un malvagio Plummer. Godibile.

Pigro 7/09/20 15:19 - 9623 commenti

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Con una trama da thriller politico internazionale (la conferenza di pace tra i nemici storici) l’ultimo episodio della serie sembra rispecchiare gli eventi mondiali del post-89: interessante, ma anche poco stimolante se poi la trama latita in quanto a originalità, al punto da prendere linfa da Shakespeare (abbondantemente citato, sia esplicitamente sia nella costruzione del plot). Lo stesso tracciato poliziesco con Spock-Sherlock Holmes indica una disperata ricerca di stimoli nuovi da parte degli autori, ma con risultati poco brillanti.
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  • Curiosità Buiomega71 • 31/12/11 10:01
    Consigliere - 25892 interventi
    *Per la terza volta Nicholas Meyer dà il suo contributo alla saga cinematografica, dopo aver diretto e scritto (non accreditato) L'ira di khan e sceneggiato Rotta verso la terra.

    *In un ruolo cameo appare Christian Slater, nel ruolo di un ufficiale della Excelsior NCC-2000, comandata dal capitano Sulu.

    *Il film è dedicato a Gene Roddenberry, scomparso nell'ottobre del 1991.

    *Nel finale del film, nel firmamento stellato, appaiono gli autografi dei principali attori della saga.

    *Curioso che sull'Enterprise l'equipaggio maschile e femminile abbia le cuccette miste a letti a castello.
  • Discussione Buiomega71 • 31/12/11 10:26
    Consigliere - 25892 interventi
    Devo dire la verità, alla fine del film ho versato qualche lacrima, un nostalgico addio a questo equipaggio a qui mi ero affezzionato non poco (dopo ben 6 film).

    Una buona chiusa, anche se nettamente inferiore al terzo e quinto capitolo (che per me rimangono i migliori).

    Nei primi anni 90 gli sfx di Terminator 2 fecero scuola, e anche Meyer non si fà sfuggire l'occasione. E forse il film più "violento" della saga (l'agguato/massacro sulla nave klingon, con tanto di sangue fluttuante e schizzante alla Peckinpah, e arti recisi a colpi di pistola laser), con complotti intergalattici e spizzichi di spy-story.

    Notevoli le scene del processo klingon ai danni di Kirk e McCoy, che sembrava uscito dritto dritto da 1997 fuga da New York.

    Meyer getta qualche virata nell'umoristico (invito a cena con klingon, ricerca affannosa di dizionari e parole klingon) e citazioni letterarie "colte".

    Da antologia il pianeta ghiacciato prigione (in realtà l'Alaska) che contiene la feccia intergalattica (alieni con mascheroni in materiale antiurto, creati dall'ottimo Ed French) con corpi assiderati e mastini stile Resident evil.

    Otre a una sexyssima Kim Catrall, molto più da sturbo qui che in Sex and the city nel ruolo della vulcaniana Valeris, e da antologia Iman, splendida aliena mutaforma, che passa da creatura sensuale e appetibile (il suo vero aspetto) a una specie di Chewbecca, poi una bimba, infine diviene lo stesso Kirk, in uno scontro double Kirk vs Kirk ,praticamente uguale a quello che Bruce Campbell farà nell'Armata delle tenebre esattamente un anno dopo.

    Finale un pò frettoloso che riecheggia La zona morta e complotto andato in fumo.

    Da segnalare il dialogo tra Spock e Chekov.
    Chekov:"Quella klingon non ha versato nemmeno una lacrima per suo padre", e Spock:"Forse dipende dal fatto che i klingon non hanno condotti lacrimali":

    I nostri eroi, ormai, sono prossimi alla pensione e quindi largo alle nuove generazioni.

    Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino...Il mito non morirà mai.

    Goodbye capitano Kirk.
    Ultima modifica: 31/12/11 11:02 da Buiomega71