Una babysitter con problemi mentali e allucinazioni che si cura con una medicina sperimentale, una coppia perversa con un figlio malato; fin dal titolo si canzona Mary Poppins, in questo thriller morboso che non si capisce bene dove volesse andare a parare, calato in un microcosmo suburbano americano in cui regna la depravazione e nel quale nemmeno i personaggi secondari sono esenti da pulsioni sessuali verso la disturbata protagonista. Sulla carta interessante, nella pratica un mezzo softcore malsano con contorno di violenza noir che affoga in uno script sconclusionato e confuso.
L'LSD sulla culla fatta dondolare da Roeg. Alla ricerca del padre figlio sé (posto nel) mondo introvabili con Carroll Reich Freud a far da setacci. I carri allegorici fanno fior di frontali, i simboli si sprecano e si sovraimprimono a pletore in questa coming of everything overscritta overrecitata overdiretta overtutta che tuba con l'abuse movie senza propriamente esserlo e che non rende mai davvero chiaro se voglia andare a parare da qualche parte (e se sì è sfida delle più avvincenti capire dove) o se ci sia qualcosa da parare, ma che le sue brave capriole alla psiche le fa fare.
La babysitter viene assunta da una giovane coppia con bambino disabile/problematico, ma lei è a sua volta sotto cura psichiatrica... a base di LSD. Pellicola singolare in cui nessuno è senza colpa, tutti hanno scheletri nell'armadio, con caratterizzazioni laide, sordide e/o maniacali; a questo si aggiungono le scene allucinatorie/lisergiche per un horror con frequenti rimandi alle atmosfere lynchiane (e a qualche sua cattiva ragazza). In definitiva un lavoro riuscito, che può piacere o meno ma che sicuramente non lascia indifferenti. Buone le interpretazioni.
Coppia allle prese con un figlio con gravi turbe comportamentali assume una nuova tata, ignorando che la ragazza a sua volta ne ha di altrettanto gravi e assume allucinogeni... Quasi la versione perversa di Mary Poppins, espressamente richiamata nel titolo dato che tutti i personaggi hanno atteggiamenti aberranti o ambiguamente morbosi: questa "uniformità", se accresce la sensazione di disagio finisce però per rendere poco scioccante la rivelazione dell'epilogo. Brava la protagonista, nello stesso tempo seducente e mostruosa, horror non del tutto riuscito ma interessante.
Mary Poppins s'è modernizzata e per "volare" non si serve più dell'ombrello. Bizzarro thriller derivativo con estetica che rammenta Oz Perkins ma sviluppo più dinamico e fin troppo ramificato, oltre che ben poco verosimile (lei è disturbata, il bimbo che accudisce è disturbato, i genitori di lui sono disturbati...). Ha però un'interessante freccia al suo arco, ovvero una Saylor (nome da tenere d'occhio) che fa benissimo il proprio dovere e porta in scena un personaggio tanto allucinato quanto perfettamente coerente. Epilogo molto bastardo ma che stona un po' con quanto visto prima.
Drammone indie che si barcamena tra dipendenze mediche, affettive e sessuali. 95 interminabili minuti di sofisticatezze audio-visive che diluiscono l’anima terrifica rendendo il tutto solo inutilmente complicato, compiaciuto e tremendamente noioso. Buono il cast femminile, accurata la fotografia. Mezzo punto in più per la bellissima sequenza nei titoli di coda. Limitato.
Ha un titolo cool (ma la povera Mary Poppins, a vedere il film, sarebbe stramazzata al suolo) e una variante lisergica che promette faville, eppure va a impelagarsi dentro uno di quei thriller erotici simil 90s dall’eleganza spuria dentro il quale spadroneggia una rilettura stralunata di Esther (con gli acidi che confusi e smarriti salgono a pH 14 in un batter di gocce), mentre la regista pare solo preoccuparsi di spargere turbe sessuali con la pala. Latitanti sia la tensione che gli interpreti, con Razzie Award d’onore, ahinoi, al piccolo Crovetti. Una pasticca di talco.
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
In blu ray (e dvd) per Midnight Factory (contenuto nel cofanetto "Midnight Factory Boxset", insieme a The Feast e Skinamarink) , disponibile dal 20/06/2024