Sopravvissuti - Serie TV (2022)

L'imbarcazione "Arianna" ricompare un anno dopo essere naufragata, ma dei suoi passeggeri soltanto la metà sono sopravvissuti. Cosa è successo? Nonostante qualche lungaggine, l'enigma incuriosisce, grazie all'alternanza tra il presente e i flashback sulla barca e a un buon lavoro sui personaggi, dipinti in maniera tutt'altro che eroica (la morale è quella che di fronte al pericolo estremo ognuno mostra il suo lato peggiore). Purtroppo il finale ci lascia con più domande che risposte: preludio a una seconda stagione o colossale presa in giro? Nel dubbio, il voto è una media politica.

Gruppo di sopravvissuti sconta al ritorno le indicibili peripezie subite durante il naufragio. Coraggioso prodotto Rai che, probabilmente danneggiato in termini di audience dalla programmazione sul primo canale, affronta con studiata lentezza, via via calante, i limiti umani di fronte alla lotta per la sopravvivenza. Con evidenza la serie è incompleta, auspicabile un risolutivo prosieguo anche per rispetto verso lo spettatore.

Discreta fiction Rai che vede una serie di sopravvissuti a un naufragio ritornare alla vita di tutti i giorni, pur nascondendo cosa davvero sia successo. La prova del cast è buona e la vicenda risulta intrigante sin dai primi episodi, con il giusto alone di mistero che porta lo spettatore a incuriosirci sempre di più. Purtroppo il finale non è degno dello sviluppo generale e rimane (si spera) preludio di una successiva stagione chiarificatrice. Bravo su tutti Lino Guanciale. Non male complessivamente.