Sogni proibiti di Don Galeazzo, curato di campagna - Film (1974)
Sogni proibiti di Don Galeazzo, curato di campagna
Media utenti
Anno: 1974
Genere: commedia (colore)
Regia: Emanuele Di Cola
Note: Disponibile in VHS (label Ever Green)
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/07/08 DAL BENEMERITO UNDYING
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- Mediocre, ma con un suo perché:
Undying - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Panza, Herrkinski, Ronax - Gravemente insufficiente!:
Daidae
In un paesotto rurale esercita la professione di curato il giovane e piacente Don Galeazzo uomo, per quanto di Chiesa, assai sensibile alle belle ragazze che, sempre più di frequente, appaiono alla Messa. Le dicerie e le chiacchiere locali si fanno sempre più consistenti, tanto che si rende indispensabile l'intervento del vescovo. Unica regia dell'operatore cinematografico Emanuele Di Cola, per una storia insolitamente iconoclasta, ma tutt'oggi verosimile e, forse, nemmeno rara. L'impianto è -prevalentemente- da commedia, anche se il registro comico non è particolarmente indovinato.
Uno dei peggiori film che abbia mai visto. Un uomo prete playboy si intrattiene in varie avventure pseudoerotiche con le "bellissime" attricette di questo filmaccio. Attori orrendi, regia dilettantistica, noia che regna sovrana ed erotismo "brutto". Veramente pessimo.
Non ci si aspetti una commedia scollacciata come suggerirebbe il titolo, ma questa unica sortita dell'altrimenti carneade Emanuele Di Cola è un ibrido stranissimo. Don Galeazzo, interpretato dall'anonimo Aloisi, è un prete che arrivato in un paesino attira su di sé le attenzioni delle donne. Non si capisce dove si voglia andare a parare, sempre indecisi tra la commedia e vaghi toni "drammatici" (le virgolette sono d'uopo). Opera stranissima, incerta e dai risultati finali abbastanza scadenti.
MEMORABILE: L'inquietante statua del santo patrono.
Film quantomeno curioso, che sembra partire come una commedia scollacciata d'ambiente parrocchiale per poi spingersi verso lidi non ben definiti, con addirittura qualche vaga riflessione esistenziale e a sfondo religioso; è comunque difficile mantenere l'attenzione per tutta la durata e il film si dimentica immediatamente dopo la visione, certamente non un sintomo di longevità dell'opera. Una regia e un cast anonimi peggiorano la situazione, laddove qualcuno dei numerosi caratteristi dell'epoca avrebbe potuto portare almeno la "faccia" o le doti comiche. Né carne, né pesce.
Indeciso fra i toni drammatici e le movenze della commedia pruriginosa, queste ultime molto modeste a dispetto del titolo, il film non riesce mai a prendere una piega precisa e si risolve in una sequela di scenette abbastanza insulse non certo aiutate dal basso livello dei dialoghi. Girato in massima economia da un direttore della fotografia attivo nel cinema di genere e interpretato da attori di secondo piano, alcuni sconosciuti e probabilmente al loro unico film, ebbe una circolazione limitatissima e incassi infimi. Piacevoli le donzelle che insidiano la virtù del giovane parroco.
MEMORABILE: Il parroco che nella taverna stende da solo una dozzina di energumeni quasi fosse Bud Spencer.
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- Ciao a tutti, questo è il mio primo post.
Ho conosciuto una signora che ha partecipato al cast di questo film, girato dalle mie parti (Provincia di Lecce) e, incuriosendomi, ho iniziato a fare ricerche per trovare un VHS di questo film.
Chi mi suggerisce come posso fare per trovarlo?
Grazie mille - Kaffee77 ebbe a dire nella SEZIONE HOMEVIDEO CUT/UNCUT:
Ciao a tutti, questo è il mio primo post.
Ho conosciuto una signora che ha partecipato al cast di questo film, girato dalle mie parti (Provincia di Lecce) e, incuriosendomi, ho iniziato a fare ricerche per trovare un VHS di questo film.
Chi mi suggerisce come posso fare per trovarlo?
Grazie mille
Ciao, Kaffee77. Benvenuto sul Davinotti.
Il film in questione non dovrebbe essere passato in televisione, o per lo meno non c'è passato da vent'anni a questa parte.
E' stato a suo tempo editato in VHS per l'etichetta Ever Green e non dovrebbe essere raro da rintracciare.
Per ora lo si trova, ad esempio, su Kult Video (sotto la cover della VHS), ma ad un costo esuberante direi.
Se hai pazienza e lo cerchi, dovresti trovarlo spendendo una cifra molto più ragionevole.
Non è da escludere poi, dato il (relativamente) recente revival del cinema di genere, che qualche label ci faccia la sorpresa, prima o poi, di proporlo in DVD o che qualche emittente televisiva si decida a diffonderlo nottetempo.
P.s.:
per quel che riguarda la signora, se per caso volesse dire la sua sull'esperienza vissuta sul set, faccelo sapere, saremmo ben lieti di ospitarla per un intervento da inserire nei nostri approfondimenti.Ultima modifica: 26/03/09 21:29 da Undying - Che gentile, Grazie mille! :-)
Effettivamente il prezzo proposto è spropositato!... :-(
Speriamo che esca qualche riedizione visto che il cinema scollacciato degli anni '70 è tornato molto in voga...
La signora, purtroppo, non credo sia entusiasta di parlare del film... comunque ci provo! ;-)
A presto e grazie ancora.
