[b]Ciavazzaro ebbe a dire:
Una chicca !
Per me è stata una bella sorpresa, superiore alle aspettative. La trama in se stessa è quanto di più banale si possa immaginare: "è ricca, la sposo e l'ammazzo", tanto per citare il delizioso film con Matthau. Ma il modo come è raccontata a fare la differenza e poi tre attori formidabili nei rispettivi ruoli.
Crawford da brividi nel momento in cui ascolta il nastro registrato, Grahame sensuale come sempre (la battuta e lo sguardo con cui "blocca" Palance sulla porta di casa), Palance sorprendentemente credibile come seduttore in grado di far perdere la testa.
Insomma: gran bel film, con un finale che tiene col fiato sospeso.
E a proposito di noir, in questi giorni ho deciso di sospendere momentaneamente l'abbuffata di fantascienza anni 50/60 (rischiavo l'indigestione) per ripescare vecchi titoli coevi del genere thriller/polizieschi di cui magari avevo sentito parlare ma non avevo finora avuto occasione di vedere, come
La belva dell'autostrada di Ida Lupino e
La polizia bussa alla porta di Joseph Allen (quello de
La sanguinaria).
Il primo è interessante in quanto si tratta del primo autostoppista assassino ad incrociare le strade del cinema, il secondo è un noir torbido, di grande atmosfera, ottimamente recitato, che da appassionato del genere ti consiglio di non perdere.
Scoperta la "concordanza", se vedo qualche altro buon vecchio noir, ti faccio un fischio, contando che tu faccia altrettanto ;o)
Ultima modifica: 9/03/17 11:00 da
Daniela