Terrificante pellicola autoprodotta e frutto (amatoriale) di un gruppo di "artisti" (?!) inglesi.
Classificato e spacciato come horror si tratta della solita parodia che tutto tenta senza far né ridere, né paura.
Mettere alla berlina il genere horror, in particolare
Non aprite quella porta , può essere una buona idea, se però si è dotati di un minimo di professionalità.
Siam dalle parti di uno pseudo-horror che saprà inflazionare il genere, di quei film che ricordano alcune scemenze anni Ottanta, con l'aggravante che oggi questa roba non dovrebbe essere distribuita a livello internazionale.
E invece ce la ritroviamo sugli scaffali dei negozi in versione italiana (anche mal doppiato, per aggiunta).
Il DVD, targato
Mondo Home Video, propone il film nel formato
anamorfico 1.78:1 e con traccia audio
dolby digital 5.1 DTS.
Senza extra e con il refuso della durata, indicata in custodia pari a 82 minuti, mentre (per nostra sfortuna) ne dura quasi 88.
L'incompetenza del regista, degli attori e in generale il senso ultimo dell'operazione ha qualcosa di incredibile, facendo apparire film diretti da
Milligan o
Ed Wood veri e propri capolavori.
Da denuncia, inoltre, avere accreditato
Warwick Davis, strillandone il nome in locandina, quando nel film compare sì e no trenta secondi (nemmeno a figura intera) alle spalle di un rimbecillito che anziché parlare mugula.
"
Corri coniglio, corri" recita il ritornello inziale.
Ecco: verrebbe voglia, muniti di fucile a pallettoni, di avere di fronte il regista e cantargliela...
Indecente, e nemmeno meritevole di 1 pallino.
Sotto: l'idiozia che avanza nel genere horror
Ultima modifica: 1/06/09 11:02 da
Undying