Seized - Sotto ricatto - Film (2020)

Action iperconvenzionale in cui un ex appartenente alle forze speciali oramai ritiratosi con un'altra identità deve tornare in azione per liberare il figlio rapito e distruggere i più importanti cartelli messicani della droga. Pellicola dalla breve durata in cui Adkins spara e picchia e sembra praticamente immortale, i presunti cattivi sembrano abbastanza scadenti escludendo Van Peebles che alla fine mostra anche un lato umano. Nel complesso alquanto modesto nonostante le scene d'azione siano realizzate discretamente.

Sagra del già visto (ma il ritmo è altissimo per la durata media della pellicola): gli rapiscono il pargolo (Io vi troverò docet) ed ex agente fa una strage su commissione in una lotta contro il tempo (con fatiscenti bunker e riprese da webcam in stile Saw, unica trovata registica che ha un che di accattivante). Cast mediocre (a parte Adkins, perfettamente a suo agio nella parte), personaggi stereotipati, coreografie di lotta male orchestrate (alcuni stuntman si parano dai colpi in anticipo) e un finale che ricorda Il giustiziere sfida la città di Lenzi.

Senza infamia e senza lode. La trama è ridotta all'osso, giusto il pretesto per richiamare in servizio un ex agente e fargli fare fuori un po' di trafficanti (per conto di un altro trafficante). Adkins mena le mani attraverso buone coreografie, Van Peebles gigioneggia e alla fine risulta anche meno cattivo e più moralista dei suoi rivali. Scorre via veloce e ha una durata molto breve, ma si confonde tra tanti altri, senza alcun guizzo che lo elevi ed un finale risibile.