Sei donne - Il mistero di Leila - Miniserie TV (2023)

Taranto: mentre la sua vita privata rischia di andare a rotoli (tra il vizio dell'alcol, il marito che l'ha mollata per una ragazza più giovane, e il figlio espulso dall'università), la PM Anna Conti indaga sulla misteriosa scomparsa di un'adolescente… Fiction al femminile ma non troppo femminista, in cui le donne sono il cardine della vicenda ma non dei santini, mostrandosi in tutte le loro fragilità e nella difficoltà ad emergere. L'intrigo giallo incuriosisce e viene concluso in modo coerente, anche se l'impressione è che qualcosa si potesse sfrondare. Ottima la prova del cast.

Fiction senza infamia e senza lode da tipica prima serata che scorre piuttosto piatta, senza grandi guizzi e con figure stereotipate. Nelle prime cinque puntate si indugia su queste figure femminili, visibilmente complici e omertose, senza però approfondirne caratterialmente nessuna (peraltro la Tantucci poco convince). Senz'altro la più riuscita è Anna che, sostanzialmente, regge l'intera sceneggiatura. Poi nella sesta e ultima puntata i vari accadimenti svelano il mistero che si cela dietro alla scomparsa di Leila. Ma non è che si sobbalzi sulla sedia...