Note: La fiction (basata su una storia vera) racconta la le ultime 32 ore di vita di un soldato turco a Seddülbahir durante il Primo Conflitto Mondiale.
Forse quattro episodi sono troppi giacché inficiano sul ritmo, ma la messa in scena è inappuntabile non solo per quanto attiene alla ricostruzione di trincee, accampamenti e quartieri generali e alle relative (spesso crude) sequenze di scontri armati, ma anche in merito alla rappresentazione degli stati d'animo dei vari personaggi (mogli straziate da lutti improvvisi, genitori che attendono invano il ritorno dei figli, giovani volontari inesperti spinti a combattere dall'amore patriottico che lasciano fidanzate in lacrime). Ottimo il cast, finale prevedibilmente amaro; consigliato.
MEMORABILE: Il trucidamento dei familiari di Ramiz; La moltitudine di cadaveri sparsi al suolo dopo la sconfitta contro l'esercito inglese.
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