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Titolo originale: RKO 281
Anno: 1999
Genere: drammatico (colore)
Regia: Benjamin Ross
Note: Noto anche come "RKO 281: The Battle Over Citizen Kane".
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/01/09 DAL BENEMERITO TARABAS
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Premessa l'impossibilità di costruire un film credibile su Welles, per di più in riferimento alla sua opera più "leggendaria", il tentativo "romanzesco" di Ross ha dignità e limiti del buon prodotto tv. La battaglia su Citizen Kane incuriosisce più per lo sgargiante spaccato d'epoca (la gestione degli studios, le feste, il potere intimidatorio del gossip) che non per i dettagli sul privato (il rapporto creativo Orson-Mankiewicz, la relazione vampiristica Hearst/Davies). Cromwell conferma che i "cattivi" danno modo di meglio accordar le corde recitative.
MEMORABILE: La arcigna e velenosissima Louella Parsons di Brenda Blethyn.
Negli anni '40 un giovane uomo di spettacolo intraprende i lavori del suo primo film, ispirato al magnate più potente del suo tempo. Ricostruzione sostanzialmente fedele, anche se semplificata, della storia della realizzazione del capolavoro di Welles Quarto potere, prodotta da HBO per la tv USA e distribuita in sala in Italia. Cast di gran livello e Schreiber camaleontico nell'immedesimarsi nel giovane genio ostinato, qui ritratto (un po' gratuitamente) come un paladino della libertà di pensiero. Certo, pensando alle produzioni tv nostrane, non c'è gara.
Ricostruzione delle vicende che portarono alla realizzazione del capolavoro di Orson Welles, Quarto potere. Il film è centrato intorno alla vera e propria guerra contro il film operata dal miliardario William Hearst, alla cui figura è ispirato. Molto ben fatto tecnicamente, il film è interpretato da un gruppo di ottimi attori, ma ha il limite di essere troppo didascalico e un po' semplicistico nel delineare i personaggi, molto più complessi di come appaiono. Da vedere comunque per saperne di più su una pagina affascinante della cinematografia.
Discreta ricostruzione di come è stato prodotto quel capolavoro che è Quarto potere. Si nota subito che è un film fatto per la Tv e non per il cinema: c'è più somiglianza fra James Cromwell e William Hearst che fra Schreiber e Welles. Comunque diretto e interpretato bene (il migliore a mio parere è Malkovich).
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- Forse qua e là banalizza un pò troppo alcune cose, ma credo che comunque la storia delle genesi del mito di Citizen Kane sia qui abbastanza ben rispettata.
Non merita ne votoni ne clamorose stroncature: è una sorta di bio-pic/making of filmato, con un bel cast (qui Welles è meno dispotico rispetto a quanto si vedeva in Me and Orson Welles) e qualche spunto interessante.
Producono i fratelli Scott.
