Ridi pagliaccio! - Film (1928)

Clown cresce un'orfanella e se ne innamora, ma ha un giovane rivale. La storia è potente e dirompente (siamo ai limiti del desiderio incestuoso), e oltretutto si cala in un'atmosfera circense interpretata bene e senza esagerazioni, e d'altra parte in una curiosa dinamica psicologica che dà ai due rivali due opposte patologie legate all'incapacità di gestire i propri sentimenti: il clown piange sempre, il giovane conte soffre di riso isterico. Eccellente Chaney nel dar vita alla sofferente figura del pagliaccio innamorato.

Piangi clown piangi... Lon Chaney si conferma maschera tragica ed incredibile acrobata in un turbine di gelosia, amore folle e frustrazione. Come si fa a non commuoversi daventi a lui? Lon ti adoro! Bè, per non parlare di Loretta Young, forse una delle dive più belle. Da non perdere anche per la sua ambientazione italiana ricostruita in studio!

Ennesima grande interpretazione di Lon, unico vero attore muto capace di smuovermi emotivamente. La trama ricalca un po' quella del classico amore impossibile, non lontano da the Unknown pure, ma il substrato sentimentale si dispiega meglio e, poi, le sequenze con Lon e la bambina sono deliziose. La Young era affascinante già in giovane età e, alla fine, il sacrificio di Tito per lei lascia disperati... Lon riesce a far trasparire così tanta bontà e affetto che ecco, dispiace davvero sia andata così. Decisamente da recuperare.