Direttore di clinica psichiatrica bisognoso di assistenza al pari dei pazienti, coadiuvato da falsa infermiera dal passato turbolento, immersi in splendide ambientazioni, con costumi ricercati e una fotografia curata. Sono le premesse per questa serie Netflix da guardare tutto d'un fiato. Ottimi intrecci e grande originalità nello sviluppo degli accadimenti, in cui non manca nulla: dallo splatter "di classe" al grottesco, dal giallo all'horror. Sempre, comunque, molto pulp. Decisamente esplicito nelle scene (astenersi stomaci deboli). Notevoli anche le interpretazioni.
MEMORABILE: Meritevole la Stone: eccentrica, raffinata, sofisticata e nevrotica.
All'interno della clinica psichiatrica "Lucia" ruota un'umanità sofferente e inquietante a un tempo, malati, medici e infermiere che si portano dietro un passato drammatico che si riverbera in comportamenti spesso estremi. Un'ambientazione molto raffinata in stile anni '50 e una cura scenografica per interni ed esterni, per una narrazione che alterna morbidezze e fluidità a momenti di sadismo e violenza fino allo splatter. Tesissimi gli itrighi, l'arrivismo e la perversione che incollano allo schermo, sostenuti da uno script e da un cast di alto livello. Fascinosa la musica.
MEMORABILE: Edmund folle o serial killer?; L'idroterapia e la lobotomia; Il teatrino-biografia di Mildred; Il dr. Richard e il figlio di Lenore; Gwendolyn.
A livello narrativo, le prime cinque puntate sono da incorniciare: tese, avvincenti, sorprendenti. Dalla sesta in poi c'è un evidente calo a causa degli eccessi melodrammatici legati al passato ed ai destini dei vari personaggi. Tecnicamente i livelli sono ragguardevoli con uno stile visivo da stropicciarsi gli occhi: si notino in particolare i cromatismi, le scenografie della clinica, la cura dei particolari e l'uso delle musiche omaggianti Bernard Hermann che non sono le uniche reminiscenze hitcockiane. Una serie da vedere, ma peccato per le ultime puntante. Probabile un seguito.
Di buona qualità, non eccelsa visto che più volte ricorre a estremizzazioni non necessarie per guadagnarsi la stima del pubblico. Attori protagonisti in palla, a cominciare dalla Paulson e dalla Davis e da una rediviva Stone. Alcuni.caratteri di contorno (vedi Stoll) sono invece abbastanza noiosi, come pure le sottotrame che li ospitano. A suo favore invece un efficace contorno scenografico, un ritmo discreto e dialoghi mediamente curati.
Nel complesso la serie è buona e ha un’ottima base di partenza, ossia la pellicola da cui ha origine la protagonista. La prima metà della serie è sicuramente migliore e più avvincente, nella seconda si calca forse troppo la mano. Tante sono le scene forti in termini psicologici e non solo, con un impatto emotivo non da poco ma, superato questo, il risultato merita assolutamente la visione.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Gli episodi della prima stagione sono 8, il numero 18 si riferisce ad una ipotetica seconda stagione che non è stata ancora realizzata. La serie è basata sul personaggio del libro (e film) Qualcuno volò sul nido del cuculo.