Note: Trasmessa sulla Rai dall'8 maggio al 15 giugno 1973. Titoli degli episodi: "Tutto di lei tranne il nome", "Rapina a mano armata", "Un caso ancora aperto", "Il saltafossi", "Un’indagine alla rovescia", "Senza difesa".
Prima serie poliziesca tutta italiana, creata dagli sceneggiatori Felisatti e Pittorru e diretta da uno dei più grandi registi della nostra tv. Lo stile è lontanissimo da quello dei poliziotteschi dello stesso periodo, i dialoghi prevalgono quasi sempre sull’azione e l’attenzione rivolta al realismo va inevitabilmente a discapito dello spettacolo. In definitiva un discreto prodotto, anche se il peso dell’età si sente eccome… Ottimi Sbragia, Zamuto e la Giovannini, un po’ teatrale Orlando.
Per la prima volta, una fiction poliziesca seriale; per la prima volta ambientata in Italia; per la prima volta un cast corale; per la prima volta anche un'ispettrice di polizia donna; per la prima volta, storie che hanno più il sapore della cronaca che della letteratura, (alle ortiche il sofisticato mistery anglosassone). Concepito con intenzioni originali (anche se, in fondo, è il figlioccio televisivo del poliziottesco made in Italy), storie realistiche, anche un po' scabrose, ma certo che per essere una Squadra Mobile è un po'... lenta!
MEMORABILE: In "Tutto di lei tranne il nome" si fa esplicito riferimento alla possibilità che un uomo frequenti travestiti:mi pare un'audacia, per l'epoca, in tv!
Posso dire brevemente che i vari capi dei dipartimenti che compongono la squadra mobile sono tutti dei simpaticoni, ma la serie è tutto fuorchè mobile; è di uno stantio incredibile. Dopo 20 minuti c'è sempre l'incontro con la stampa; quel che è più odioso è che il film è statico, ma se si perde una sillaba delle loro battute, spesso in dialetto romanesco, va a pallino tutta la comprensione dell'episodio. A quel tempo c'era a chi piaceva molto, tanto che ci voleva perfino entrare, nella squadra mobile... A me non sarebbero piaciuti neanche allora.
MEMORABILE: La vecchietta nata nel 1888 che riconosce i cadaveri.
Prima fiction poliziesca nostrana, diretta con brio e mestiere dal buon Majano. Certo, non c'è tutta quell'azione che ci si potrebbe aspettare dal titolo e comunque non c'entra quasi nulla con i polizieschi italiani del periodo, ma comunque a tratti si rivela abbastanza interessante grazie alle storie interessanti. Solo l'ultimo episodio l'ho trovato loffio, e difatti il finale mi ha lasciato un po' così. Il ritmo è quasi sempre lento. Ottimi gli interpreti, in particolare un incisivo Sbragia, Zamuto, Orlando e la Giovannini.
La ricerca e la successiva visione del primo esempio italiano di fiction poliziesca ha disatteso le aspettative; nonostante il cast sia più che discreto (bravi Zamuto e Sbragia) e la regia non certo alle prime armi con le serie tv, la noia regna sovrana. Ritmo, azione e soprattutto coinvolgimento sono assenti; prevalgono dialoghi e spazi chiusi, praticamente l'opposto dei coevi poliziotteschi. Si sbadiglia davvero troppo.
Discreta serie televisiva che in realtà non ebbe molto seguito. Creata sull'onda del successo dei "poliziotteschi" cinematografici poco ne ricalca il ritmo e l'azione e dei famosi inseguimenti in auto si vede qualcosina solo in una puntata. Il cast è di buon livello, dal sin troppo professionale Sbragia al bravo e istrionico Orlando, ma il coivolgimento emotivo è scarso. Piuttosto scarne anche le vicende familiari dei protagonisti.
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DiscussioneNicola81 • 30/11/15 12:50 Contratto a progetto - 624 interventi
Come potrei inserire un commento ad hoc per la seconda stagione?
DiscussioneZender • 30/11/15 14:25 Pianificazione e progetti - 45710 interventi
Inseriscilo qui intanto. E' un po' poco aprire uno speciale per una serie di due stagioni la cui seconda stagione è commentata da una sola persona. Vedremo poi in futuro se se ne aggiungeranno altri, di commenti.
DiscussioneNicola81 • 30/11/15 15:43 Contratto a progetto - 624 interventi
Eccolo qui...
*** Non strepitosa, ma migliore della prima stagione, rispetto alla quale abbiamo Vannucchi al posto di Sbragia (e non è certo un male), più spazio per la Giovannini, e storie leggermente più dinamiche e improntate ad una maggiore aderenza alla realtà del periodo, che a tratti ci regalano anche un pò di amaro in bocca (non sempre la giustizia trionfa su tutta la linea). A visione ultimata, però, si resta con l'impressione di aver assistito ad un gigantesco spot in favore dell'arruolamento nella polizia... (Nicola81)
DiscussioneNicola81 • 30/11/15 15:52 Contratto a progetto - 624 interventi
A questo punto, visto che il cast fa riferimento solo alla prima stagione, andrebbero inseriti anche Luigi Vannucchi, Marcello Mandò, Claudio Capone, Barbara Nay e Dario De Grassi.
Se poi si vuole essere completi fino in fondo, questi sono i titoli degli episodi della II stagione, andata in onda dal 07 settembre al 12 ottobre 1976: "Pollicino va in città." "Il botto." "Ragazzi troppo fortunati." "La polizia non deve essere avvertita." "Omissione di soccorso." "Testimoni reticenti." Si possono aggiungere nelle note?
DiscussioneZender • 30/11/15 18:58 Pianificazione e progetti - 45710 interventi
Ok, aggiunti i nomi del cast. Teniamo qui anche i titoli.