Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/06/15 DAL BENEMERITO GIACOMOVIE
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Giacomovie 9/06/15 15:21 - 1398 commenti

I gusti di Giacomovie

Un approccio superficiale potrebbe portare a sospenderne la visione o a liquidarlo con un pallino, invece il tema che affronta (l’apatia di vivere di un 35enne sardo, privo di vitalità, socialità e prospettive) non è da sottovalutare. La perfidia è rappresentata dal modo di vivere del ragazzo e di suo padre ma “perfido” è pure il modo di esporre una vivenda apatica col massimo dell’apatia possibile. Ciò da un lato rende meglio l’idea di ciò che si vuole rappresentare, ma dall’altro aumenta la sensazione di sonnolenta staticità. Finale sospeso.

Leandrino 5/03/23 13:56 - 513 commenti

I gusti di Leandrino

Angelo è un trentacinquenne senza futuro che si ritrova a gestire un padre vegetale; quando sfuma anche la minima prospettiva di un lavoro d'ufficio e di una relazione, cede alla cattiveria e al rimorso. Il lavoro di Angius è un ritratto deprimente della provincia (sassarese) che illustra bene, nella sua feroce lentezza e nei suoi micro movimenti, il tipo di rapporto con la vita che si intrattiene quando si smette di avere fiducia nel mondo. Fin troppo fermo sulle sue posizioni e poco aperto a concessioni stilistiche, ma sicuramente veritiero e incisivo.

Cotola 6/04/23 18:45 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Il film ha sicuramente la sua miglior dote nella grande capacità della sceneggiatura di descrivere la quasi totale stasi della vita apatica del protagonista, che sembra più "vegetare" che vivere. E per lungo tempo è così, fino a quando non si verifica un evento che cambia tutto. C'è anche bravura nel descrivere sentimenti umani, soffusi, poco nobili, ma soprattutto nel tratteggiare un personaggio la cui mitezza lascia pian piano il posto a una perfidia nemmeno poi così sottile. Alla sua opera prima Bonifacio Angius si mostra già regista interessante, cosa che confermerà in seguito.

Bubobubo 15/04/23 19:27 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

Dissezione ontologica dello sradicato: uno sconfitto cui è stata sottratta in partenza qualunque prospettiva, un derelitto che non sa di esserlo perché non conosce altri modi di stare al mondo, oppure un vinto della storia che al giogo dell'esistenza oppone non l'attiva ribellione, ma l'apatia mutacica. La smorta provincia sassarese, dove una serie di grigi edifici in serie si rispecchia nel pescoso mare in tempesta, acuisce il senso di profondo disagio, ma la storia raccontata dall'esordiente Angius è un coltello rovente che rimesta a piacimento in una ferita aperta. Duro, severo.
MEMORABILE: Il questuante Peppino (Olivieri) al ristorante di lusso; Il tragico incontro di Angelo (Deffenu) con la giovane universitaria (Medas); Il finale.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Ovunque proteggimiSpazio vuotoLocandina I gigantiSpazio vuotoLocandina Turbamento di una minorenneSpazio vuotoLocandina Il romanzo di Mildred
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.