Perfect sense - Film (2011)

Perfect sense
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/01/12 DAL BENEMERITO PAULASTER
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Paulaster 28/01/12 01:06 - 4391 commenti

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Unire il tema catastrofico ad un classico schema di relazione porta il girato a perdere di credibilità già dall’inizio. Almeno non ci sono paladini della giustizia a salvare il mondo. In compenso Eva Green emana il solito fascino e tutto finisce nel suo cono d’ombra, compreso McGregor (che non regge il confronto). Positivi alcuni tagli di tipo fotografico e, sebbene detesti la voce fuori campo, stavolta è necessaria. Finale piuttosto deludente, una chiusura decisamente infelice.

Schramm 15/02/12 12:42 - 3490 commenti

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In attesa - e sull'onda - del fatidico grande bang del 2012, la vendemmia del disastro produce mosto cinematografico con cui ubriacare l'inconscio collettivo. Mackenzie estrae dal cilindro un carrolliano coniglio per una caduta à rebours nel pozzo dei desideri, prosciugato dall'annichilimento dei 5 sensi. La più insolita delle apocalissi, la cui epifania si dà per progressiva spoliazione pandemica dovuta alla perdita di grazia, poesia e divinità nel daybyday. Un peccato che il sottofinale, che vorrebbe e dovrebbe darci il colpo di grazia, se la giochi con toni da CL, guastando un'altrimenti perfetta sinfonia della Finis Terrae.

Greymouser 1/04/12 17:02 - 1458 commenti

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Il cinema ha fatto finire (o quasi) il mondo in molte maniere: dai terremoti al nucleare alle invasioni aliene, solo per fare qualche esempio. In questo film l'ipotesi è però davvero angosciante, vista la misteriosa minaccia intangibile che decostruisce drammaticamente la percezione di sè e della realtà. Pellicola affascinante e ansiogena, che dà l'impressione di sprecare però parecchio potenziale in virtù della precisa scelta di privilegiare l'aspetto intimistico dei due protagonisti a scapito di un più potente affresco collettivo.

Jandileida 13/07/12 21:54 - 1560 commenti

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Potessi scegliere nella lotteria della malasorte un mondo per far finire il nostro caro vecchio mondo, eviterei caldamente quello raccontato in questo film. La scelta fatta da Mackenzie, di narrare una fine così atroce e di unirla non solo con una storia d'amore ma anche con i molti significati che ogni momento della nostra vita porta con sé, è coraggiosa e resa bene in immagini, con bei colori ed inquadrature. Il finale è però tirato via ed è un peccato perché sminuisce il resto. Eva Green esageratamente bella, anche senza sensi, McGregor discreto.

Daniela 13/05/13 08:29 - 12625 commenti

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L'apocalisse prossima ventura, in un mondo che sembra aver perduto ogni senso, procede per sottrazione dei sensi. Fine del genere umano che sembra dettata da una giustizia non divina (Dio non c'è e, se c'è, guarda altrove) ma poetica, per un film che mescola intenti metaforici (sottolineati da spezzoni di cronaca) con una storia di amore fra due persone diversamente infelici. Non tutto fila, certi passaggi non convincono, ma l'originalità del plot è tale da destinare il film a restare impresso nella memoria come uno dei catastrofici più angosciosi e toccanti dei ultimi anni.

Il ferrini 27/07/18 00:10 - 2345 commenti

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L'idea è di quelle che non passano inosservate, la narrazione è lenta ma potente, i due protagonisti in forma, soprattutto la Green. Ne risulta un film angosciante, disperato, che pezzo dopo pezzo fa scomparire il mondo dallo schermo, trasmettendo al contempo un devastante senso d'impotenza. Nonostante la difficoltà oggettiva del rappresentare eventi come la perdita di olfatto o gusto Mackenzie riesce pienamente nell'impresa. Bel film.

Galbo 17/05/20 07:34 - 12380 commenti

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In anticipo sui tempi come pochi, un thriller epidemiologico (nuova categoria ?) realistico e inquietante, che parla di un mondo in cui la malattia avanza per sottrazione di sensi. Gli autori sono abili nell’innestare alla vicenda pubblica quella dei due protagonisti e del loro rapporto, in un “rimpallo” continuo tra disagio clinico e psicologico. Ambientazioni efficaci e ottima prova degli attori. Contemporaneo.

Bubobubo 21/02/21 19:57 - 1847 commenti

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Riemerge tristemente profetico un film che narra l'inarrestabile fine dell'esperienza umana sul mondo sensibile attraverso il graduale silenziamento delle nostre finestre gustative, uditive e visive su una realtà che s'accartoccia in un terribile, impenetrabile nonsense. Le cose forse esistono anche al di fuori della nostra percezione, ma chi ce le può a quel punto raccontare? Bravi (e belli) i protagonisti McGregor e Green, invischiati in un'impossibile attrazione tra infelici al crepuscolo dell'umanità: acutamente profondo il pessimismo filosofico di contorno.
MEMORABILE: Il pianto di rimorso che precede la perdita del gusto; Gli scoppi d'ira che precedono la perdita dell'udito.

Capannelle 2/12/21 20:03 - 4399 commenti

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Se in Blindness Meirelles aveva ipotizzato un virus che portava alla cecità qui il senso colpito è l'olfatto, spunto che diventa molto interessante se legato alla professione del protagonista maschile. Anche il senso di impotenza e isteria collettiva vive su un buon inizio, peccato che nel seguito venga disperso e appiattito sulla storia dei due impedendo al film di decollare e di ritrovare l'equilibrio perduto. Come attori la Green è alla lunga più incisiva di McGregor e il cast appare adeguato.

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  • Discussione Schramm • 14/02/12 20:44
    Scrivano - 7694 interventi
    Paulaster ebbe a dire:
    Unire il tema catastrofico ad un classico schema di relazione porta il girato a perdere di credibilità già dall’inizio

    ...trovi? secondo me dovresti assolutamente guardare Miracle mile, possibilmente senza nulla già sapere del plot, ti ritroveresti piacevolissimamente smentito.
  • Discussione Paulaster • 15/02/12 16:28
    Controllo di gestione - 97 interventi
    Forse non mi son spiegato bene, ma intendevo dire che solo con questo film ho avvertito questa sensazione, non volevo generalizzare, ci mancherebbe. Grazie per il consiglio per l'altro film.
  • Discussione Schramm • 15/02/12 16:56
    Scrivano - 7694 interventi
    a me comunque questo è abbastanza piaciuto, sottofinale da spot del mulino bianco a parte.
  • Discussione Galbo • 17/05/20 07:30
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Thriller “epidemiologico” che insieme ad altri (Contagion è dello stesso anno) anticipa i tempi ....