Parental guidance - Corto (1996)

Film breve (appena 52 minuti) ma intenso, recitato benissimo, con una sceneggiatura lineare e dialoghi ridotti al minimo indispensabile. Ambientato in una periferia parigina e non esente da pecche di regia (soprattutto nell'uso didascalico dei flashback) mette in scena con rara forza emotiva il disagio di una ragazzina che assiste al tentativo di suicidio della madre e subisce le attenzioni morbose del fidanzato della zia. Musiche lugubri da film horror. Un'opera non perfetta ma potente, che fa riflettere.

Duro, durissimo atto d'accusa contro il mondo degli adulti che violenta quello dell'infanzia e lo fa in vari modi. Ma c'è anche spazio per stilettate contro una società sempre più egoista e razzista. La sceneggiatura lambisce il limite, ma non lo oltrepassa mai e non scade mai nel voyerismo e nel sensazionalismo. Ottima la direzione degli attori, così come la caratterizzazione degli ambienti, squallidi e sporchi che vengono sublimati dalla fotografia di Gaspar Noé. Buono il risultato finale, ma la regista in futuro cambierà completamente genere.