Parallelamente al non richiesto sequel americano, arriva sugli schermi anche questa specie di remake in salsa wasabi del primo Paranormal. Siamo oramai alla frutta, il fondo del barile è stato raschiato, la noia mortale regna sovrana: tutte frasi fatte che non rendono minimamente la banale scontatezza di questo strazio insopportabile. Un prodotto inutile e ripetitivo, che arriva a riciclare persino i colpi di scena dell'originale. Come se non bastasse, rispunta anche quell'odiosa e sciancata entità nerocrinita che aveva appestato tutto il cinema horror post-ringhiano... Adesso basta!!!
Già l'originale non era decisamente un capolavoro, questo poi ne ricalca quasi tutte le situazioni fiaccandole quasi del tutto. Dico quasi, perché qualcosina da salvare c'è (l'infermità della ragazza, la casa, la citazione di Paranormal activity), ma è ben poca cosa e il film non si solleva da una generale mediocrità. Lodevole il fatto di voler offrire un finale diverso e più stile jhorror nonostante le apparenze, tuttavia nemmeno questo basta. La protagonista è al limite del sopportabile.
MEMORABILE: La telecamera che mostra due stanze contemporaneamente.
Considerando nell'insieme il mondo "Paranormal" (il primo, il secondo, questo ed ESP) devo ammettere che questo Tokio Night risulta essere il più convincente. Infatti, pur mantenendo le caratteristiche dei lavori precedenti e non aggiungendo nessun elemento di originalità, ha il merito di spaventare decisamente di più lo spettatore: gli attori giapponesi sono decisamente più inquietanti. Il risultato finale non è nulla di clamoroso, ma si può vedere. Mediocre.
Non potevano mancare i giapponesi, con la loro tradizione spettrica, nel calderone dei fantasmi notturni ripresi da gente comune (qui meno amatoriale. Ma questa è la trama...la solita trama). Se non altro, avrebbero potuto scostarsi un po' dall'originale, già non certo eccelso. E invece, ci tocca sorbirci nuovamente, lenzuola e una sedia a rotelle che si spostano, rumori sordi, fatti inspiegabili e persino un finale, che seppur cambiato nella forma, non lo è nel contenuto. Non basta aggiungere un padre che era meglio se stava a casa sua e del sale ballerino. Nel complesso, piuttosto inutile.
MEMORABILE: Il rito purificatore (risultato: l'entità resta e il prete non se la "passerà bene"); La camminata con le gambe rotte (una certa impressione la fa).
La parola ai giapponesi, che di fantasmi se ne intendono proprio. La formula del film però non cambia, con il solito maniaco della ripresa che altro non ha da fare che scrutare la propria casa di notte. Tutto quello che ci possiamo aspettare c'è, nonostante una partenza più soporifera del solito. Ad eccezione del capostipite della serie, questo ulteriore capitolo si accosta agli altri, quanto a efficacia. Azzeccato il finale, un po' più concitato e costruito di quelli americani.
L'operazione mi lascia esterrefatto. La trama è praticamente inesistente e il collegamento ai primi due film della serie canonica è attaccato con lo sputo. Le idee sono pateticamente riciclate dalle controparti statunitensi, senza un minimo sforzo di ideare qualcosa di originale nemmeno per sbaglio. Scopiazzato e pure male. Già il modello non era da Oscar, figuriamoci questo. Personaggi insignificanti, situazioni forzate e spesso senza logica comportamentale.
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Allora chissà come mai Nocturno lo dà come PA3. Comunque grazie per le info, Gestar.
DiscussioneZender • 17/06/11 15:47 Capo scrivano - 47726 interventi
Sì, confermo, son cose differenti. quindi già partito il franchise di Paranormal activity. Dopotutto costa poco, può contare su un titolo di richiamo, come fermarsi?
Grazie per la precisazione Skinner!
Avant'ieri su IMDB veniva riportato come titolo definitivo Paranormal activity 2: Tokyo night mentre oggi questo titolo è stato spostato negli aka e sostituito appunto da Paranormal activity: Tokyo night.
Chiedo a Zender di eliminare quel 2.
DiscussioneDidda23 • 18/06/11 03:53 Contatti col mondo - 5798 interventi
L'ho visto e devo dire che è leggermente meglio di quelli americani,è dovuto semplicemente al fatto che i giapponesi mi inquietano di più!
DiscussioneZender • 18/06/11 09:40 Capo scrivano - 47726 interventi
Gestarsch88 ebbe a dire: Avant'ieri su IMDB veniva riportato come titolo definitivo Paranormal activity 2: Tokyo night mentre oggi questo titolo è stato spostato negli aka e sostituito appunto da Paranormal activity: Tokyo night.
...e sì! e confesso di essere io l'autore di quella modifica su IMDB...che troppe volte è lontano dall'essere una Bibbia. Proprio pochi minuti fa ho inviato alcuni update, tra cui il titolo italiano del "Quien Sabe?" di Damiani che per IMDB risulta essere "El chuncho, quien sabe?". E per dirne un'altra, qualche giorno fa ho modificato "Il ladrone" di Pasquale Festa Campanile, che per IMDB aveva come titolo principale della versione italiana "Le ali della libertà"!