Paolo e Francesca - Film (1971)

Giovanni sposa Francesca in gran segreto, e non lo dice nemmeno al fratello Paolo che è via per motivi di studio. Poi però Paolo torna a casa... la trama in due righe è questa qui. Dopo una prima mezzora noiosa e decisamente troppo dialogata, il film migliora un po' col passare dei minuti, anche se nel complesso non mi sentirei di "salvarlo". Infatti tutto il discorso sulla contestazione giovanile è invecchiato terribilmente, ed i rimandi psicologici presenti in sceneggiatura sono a dir poco forzati. Esordio per Teo Teocoli, sotto pseudonimo.

Il discorso psicanalitico si intreccia con l'emancipazione giovanile, raccontata senza alcun riferimento politico ma come scappatoia dal tedio (i ragazzi sono tutti benestanti) e dal modello sociale della scorsa generazione. Meritava un maggiore approfondimento il secondo discorso, abbozzato nelle prime scene, mentre assume rilievo il rapporto tra i due fratelli, quello in cui il regista (che monta e cura la fotografia) sembra avere meno da raccontare, tanto che certi dialoghi risultano ridondanti e annoiano. Non male la coppia di protagonisti, Gérard Blain e Samy Pavel.