mi permetto qualche appunto critico al film
Sorvolando sulla sceneggiatura dichiaratamente sessista e razzista...
Ho sempre pensato che film di questo genere abbiano contribuito a creare la nudofobia italiana assicurando visioni di nudità femminile e, in minima parte maschile, solo in situazioni di sesso, mostrando al contrario le due attrici (la bianca e la nera) inspiegabilmente vestite mentre ad esempio entrano in mare a sguazzare come paperette
fase due: donna bianca vestita seduda sulla spiaggia che guarda donna nera nuda mentre questa danza estaticamente fino a perdere i sensi
fase tre: vestizione della donna nera e adozione della medesima dalla padrona bianca
fase quattro: la bella selvaggia si mette nuda per prendere il sole e viene subito abbordata sessualmente da uno degli amici della padrona
fase cinque: la ragazza prende il sole in bikini mentre le carampane borghesi amiche della padrona giocano a carte
fase sei: l'amica della padrona leva lo slip alla ragazza e la masturba
fase sette: la padrona si offre a un amico, in lingerie...
fase otto: in sauna i due amanti sono nudi ma vengono ripresi a mezzo busto (!)
fase nove: la padrona in sottoveste entra nella camera della ragazza che ovviamene sta distesa nuda sul letto
fase dieci: la ragazza nuda oggetto di desiderio inizia ad accarezzarsi
e via così per il resto del film
a conferma di questa impostazione ideologica nudità/sesso c'è la scena finale in cui l'uomo bianco viene sottoposto a un rituale indigeno, a torso nudo ma con indosso un paio di jeans (!!)
Ultima modifica: 1/05/20 12:59 da
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