Nudo e crudele - Documentario (1984)

Nudo e crudele
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MMJ Davinotti jr
Anno: 1984
Genere: documentario (colore)
Cast: (n.d.)

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ennesimo prodotto nato sulla scia del successo dei cosiddetti mondo movies. La formula è identica: fatti curiosi (e scabrosi) montati a mo' di documentario e legati tra loro da un commento ipocrita che sconvolga quanto più possibile la sensibilità e il gusto dello spettatore. Qui il titolo è sintomatico: NUDO è riferito alla prima parte, centrata sul sesso e gli strani costumi di popolazioni indigene e non con ampi rimandi al mondo animale (vediamo accoppiarsi ogni genere di bestie con dovizia di particolari: dai rinoceronti dal pene gigantesco fino ai cavalli in una scena che si era già vista, lo diciamo a titolo di curiosità, nel film di Tognazzi CATTIVI PENSIERI...Leggi tutto). Tra castrazioni e qualche inserto fuori tema (giovani storpiati dai genitori per poter meglio chiedere l’elemosina al popolo impietosito), si conclude con una scena veramente scioccante: un giovane omosessuale decide di cambiar sesso e per pagarsi l'operazione accetta di farsi filmare. Vediamo così in diretta (soffrendo) l'asportazione del pene a opera dei chirurghi in sequenze insistite davvero forti. La parola CRUDELE si riferisce invece a storie più comuni, tra le quali spicca una testimonianza filmica (un finto snuff-movie) di un “ranger” floridiano sbranato dagli alligatori (di plastica?), il tutto condito dal consueto commento falsamente amareggiato: un piccolo gioiello di trash puro come del resto buona parte del film, che ormai non può più avere il fascino dei prototipi. Da vedere in compagnia per farsi quattro risate.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Magnetti 5/04/07 10:15 - 1103 commenti

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Se possibile di livello ancora più basso di Mondo Cane. Infatti quest'ultimo era uscito nel 1961, scontando a suo favore il "plus" della novità. Nudo e crudele è invece del 1984 (l'anno dopo l'uscita di Videodrome, che era stato anche un monito a non fare un certo tipo di televisione, monito non seguito evidentemente dal regista Thomas). Gli istinti guardoni solleticati dal regista sono ancora più biechi e trovano soddisfazione in scene di: taglio del pene, operazioni di cambio del sesso, storpi vari, indigeni con peni enormi etc. Marcio.

Deepred89 15/05/07 20:12 - 3706 commenti

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Un mondo-movie trash ma godibile. Le scene più 'agghiaccianti' risultano insolitamente spassose e le varie stranezze mostrate bene o male incuriosiscono. Dei mondo-movie Anni Ottanta è sicuramente uno dei meno peggio. In tv curiosamente passa una versione uncut.

Herrkinski 21/09/08 22:56 - 8107 commenti

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Tardo mondo-movie italiano. Non siamo ai livelli di disgusto e perversione di pellicole similari come Faces Of Death o Traces Of Death, comunque per l'epoca il film offre qualche sequenza decisamente trucida, come quella del cambio di sesso, il taglio del pene col machete e qualche altra. Tra filmati veri e altri poco credibili, qualche nudo trascurabile e un pizzico di noia, si giunge alla fine di questo sottoprodotto, che non risulta particolarmente scioccante e quindi perde la sua valenza principale.

Markus 8/08/10 18:46 - 3687 commenti

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Ultime cartucce del mondo-movie italico finto documentaristico. Nulla di nuovo: le solite immagini raccapriccianti, operazioni chirurgiche, serpenti mangiati al ristorante, una fintissima tortura compiuta nel sud dell’America e una miriade di farse a carattere sensazionalistico spacciate per vere, ma subito smascherabili (e involontariamente comiche), poiché mal recitate da comparse autoctone del luogo nel mondo in cui viene effettuata la ripresa. Mediocre, ma l'amore che ho per il mondomovie mi ha concesso di visionarlo senza sbadigli.

Lucius 29/04/11 15:26 - 3015 commenti

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C'è da chiedersi come mente umana abbia potuto assemblare tanti filmati così distanti fra loro quanto ad argomentazione e ad autenticità. Un uomo mangiato (?) da un caimano, un vero cambio di sesso ripreso a Casablanca, una tribù di superdotati... All'epoca destò un certo clamore e senz'altro una forte curiosità. Ne consiglierei la visione solo agli stomaci forti e a chi può essere interessato ad uno dei temi trattati.

Buiomega71 7/09/11 17:43 - 2910 commenti

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Immondo e scellerato mondo movie girato da cani e palesemente fittizio (con scene che rasentano la comicità demenziale assoluta), cialtronesco e noiosissimo. A confronto Mondo cane 2000 l'incredibile (orrendo pure quello) sembra girato da Jacopetti. Dai lupanare, al cambio di sesso, a falli finti giganteschi (da sbellicarsi dal piangere, manco Tinto Brass), a lottatori di sumo (vabbè) sino a comparse note del nostro cinema di genere che si spacciano per documentaristi! Boiatona senza arte né parte, che sembra girata dietro il giardino di casa.
MEMORABILE: L'uomo divorato dal coccodrillo, che mi sa tanto di insert da un altro mondo movie.

Trivex 24/02/14 10:12 - 1743 commenti

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Anche considerando la personale antipatia per il genere, in particolare per la violenza mostrata sugli animali, questo "mondo" mi è parso (per quanto possibile) oggettivamente brutto. Alcune scenette sono da "fucilazione immediata" (tanto per rimanere nel trucido): sanno di verità quanto la più brutta bugia (il ladro morsicato da serpente... ma per favore! Il coccodrillo divoratore... sì, di bufale!). Altre sono a mio gusto squallidissime e ripugnanti (il "taglio" nelle parti basse). Poi naturalmente non mancano i nudi gratuiti (e te pareva). Da (non) vedere!

Marcolino1 25/11/16 15:44 - 553 commenti

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Shockumentary scadente sia per scarsa disponibilità pecuniaria, sia per mancanza di inventiva perché ormai tutto il mostrabile nei "mondo" è stato esibito e si è esaurito il repertorio delle nefandezze. Allora si ricorre a scene "costruite" con attori europei e indigeni diretti male nel fingere il non filmabile. Gli effetti speciali di serie zeta - pessima imitazione dei cannibal movies italiani - danno il colpo di grazia; si salvano solo le musiche di Nico Fidenco e il concetto che gli animali sono più sensibili dell'essere umano.
MEMORABILE: Il coccodrillo finto che divora il turista; Il cuore strappato, con un effetto gore pietoso; La castrazione parodia dei cannibal Lenzi-Deodato.

Schramm 15/12/17 14:01 - 3495 commenti

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Quel pomeriggio di un mondo da cani fu uggioso: Albertini fa emettere al genere gli ultimi versi che vorrebbero essere latrati e sono solo guaiti (cui avranno fatto coro quelli della sventurata astanteria) e prova a ritrarre il mondo col solito arcimboldismo tutto frutta marcia all'insegna del rimediaticcio: il nostro è fresco fresco di pierinata e lo si percepisce di metro in metro: il commento cui il povero Malaspina deve prestare le corde vocali non scalcia palloni che non siano già sgonfi, e i (dis)servizi ammollati (di sublime intrashttenimento) fanno il paio con l'editoria da barbiere.

Alexpi94 29/07/18 03:55 - 186 commenti

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Spassoso mondo-movie infarcito con riciclatissime musiche di Fidenco (prese da vari capitoli di Emanuelle nera, Candido erotico ecc.) e ornato da innumerevoli momenti trash che rendono la visione piacevolissima (e a tratti davvero esilarante). Dal lato cruento è molto scarso (diciamo che perlopiù si tratta di finzione vera e propria), ma ciò che si vede suscita interesse e il prodotto gode (inoltre) di buon ritmo. A suo modo guardabile (ma non aspettatevi Jacopetti).
MEMORABILE: I due coniugi al sexy-shop (in cerca di un fallo dignitoso).

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Il Dandi 2/04/20 10:03 - 1917 commenti

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Atroce e tardivo mondo-movie che non conserva più alcuna ragion d'essere dei lontani originali o dei primi cloni, né cinematografica né sociologica, con un commento fuori campo che non sa né fornire una chiave (sia pure - legittimamente - reazionaria) delle bizzarrie catalogate né riesce semplicemente a far ridere. Oltretutto l'artificiosità documentaria (noti caratteristi e assurdo montaggio) è inaccettabile, specie per un'epoca in cui chiedere tanto alla credulità dello spettatore iniziava a diventare offensivo.
MEMORABILE: L'operazione di cambio di sesso a Casablanca (come no) cui si sottoporrebbe il travestito Schettino (già Er donna in Amore tossico) in autoreggenti.

Ronax 8/04/20 02:33 - 1252 commenti

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Accompagnate da un commento pietoso e dalle petulanti musichette di Nico Fidenco riciclate dalle Emanuelle damatiane, scorrono immagini già viste e straviste a partire dall'ennesima operazione di cambio di sesso, una delle fisse costanti degli assemblatori di mondo movie. Per il resto è tutta un'ininterrotta sequela di bufale smaccatamente spacciate per vere e in cui di autentico sembrano purtroppo esserci solo le violenze assortite nei confronti del mondo animale. Girato al risparmio, nonostante le pretese trasferte da un continente all'altro.
MEMORABILE: La cerimonia giapponese dedicata alla fertilità con i falli giganti portati in procesione.

Anthonyvm 11/10/23 16:26 - 5684 commenti

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Albertini arriva quando la festa del mondo si è ormai conclusa da anni e propina un documentario così farlocco e comicamente spettacoloso (la tribù di superdotati!) che riesce a far breccia nel cuore dei trashisti in vena di goliardie. Le sequenze più truci (l'evirazione dello stupratore, l'attacco dell'alligatore di gomma rubata da Le facce della morte, il cuore strappato dal petto gommoso del re indigeno) sono la punta di un iceberg di ricostruzioni palesi, più affini a sketch umoristici che servizi di attualità (il solito voice-over demenziale fa il resto). Piacevolmente ridicolo.
MEMORABILE: Se ai ladri si tagliano le mani, agli stupratori...; La facilità con cui i ladri vengono ripresi all'opera; Il pitone innamorato di una coniglietta.
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  • Discussione Markus • 21/02/14 12:18
    Scrivano - 4775 interventi
    Sì, uno dei più brutti mondo movie, soprattutto perché dichiaratemente tutto finto (e non è che non si veda).
  • Discussione Il Dandi • 5/12/16 13:16
    Segretario - 1488 interventi
    Alla faccia del "attori non professionisti": nel cast ho riconosciuto Gianni Schettino ("Er Donna" di Amore tossico) nel ruolo del trans operato a Casablanca, Riccardo Pizzuti e Bruno Di Luia tra i narcotrafficanti sudamericani... mi domando sempre quanta credibilità potessero avere questi prodotti para-post-Jacopettiani, anche all'epoca.
  • Discussione Fauno • 5/12/16 15:10
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Semplice: c'era anche chi li aborriva certi film polizieschi o politici, o film italiani in generale, quindi non conosceva Di Luia.

    Comunque avendo visto non questo, ma Mondo senza veli, ti posso dire che nonostante le mie accanite discussioni con Schramm riguardo Climati-Morra o Vailati, per quel film ho riso anch'io, e questo non credo differisca come credibilità sotto zero...
  • Discussione Schramm • 15/12/17 13:00
    Scrivano - 7694 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    Alla faccia del "attori non professionisti": nel cast ho riconosciuto Gianni Schettino ("Er Donna" di Amore tossico) nel ruolo del trans operato a Casablanca, Riccardo Pizzuti e Bruno Di Luia tra i narcotrafficanti sudamericani... mi domando sempre quanta credibilità potessero avere questi prodotti para-post-Jacopettiani, anche all'epoca.

    e non è tutto: aguzzando bene la vista uno dei figuranti compare in ben tre situazioni diverse...

    la cosa più curiosa di tutto il lotto è stata vedere romano malaspina negli end credits quale voice-over. sic transit gloria actarus/hiroshi.
  • Discussione Schramm • 15/12/17 13:49
    Scrivano - 7694 interventi
    Marcolino1 ebbe a commentare:
    Gli effetti speciali di serie zeta

    a giudicare dagli end credits, li ha (tras)curati Corridori, accreditato sotto altre spoglie scenotecniche (ché dichiarare il jolly, in questo genere, non è cosa :D )
  • Discussione Il Dandi • 17/12/17 13:00
    Segretario - 1488 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Semplice: c'era anche chi li aborriva certi film polizieschi o politici, o film italiani in generale, quindi non conosceva Di Luia.

    Certo, ma chi aborriva i polizieschi non credo andasse a vedere nemmeno i mondo-movies. Chi aveva il costume di "andare al cinema" certe facce ritornanti le doveva aver presente.

    Schramm ebbe a dire:

    e non è tutto: aguzzando bene la vista uno dei figuranti compare in ben tre situazioni diverse...


    Ecco, questo direi che taglia la testa al toro quanto a credibilità.
  • Discussione Fauno • 17/12/17 13:25
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Non si può mai dire Dandi ;-) Io per esempio aborrisco la commedia all'italiana e non mi sogno neanche lontanamente di vedere i film per massacrarli tutti, perché sarebbe un triplice danno, soprattutto (ma non solo) per me, eppure di thriller e poliziotteschi come anche di mondo movie non me ne faccio mancare neanche uno.

    Quanto alla credibilità dei mondo movie, devo dire che per Albertini il fake è limpido come l'acqua, per altri registi la penso diversamente ma rispetto le opinioni altrui.

    Quello che invece non rispetto, e lì mi si è dovuto non solo moderare, ma quasi incatenare, sono i commenti che non solo TUTTE LE VOLTE sottolineano che è un fake, ma puntualizzano anche che i mondomovie sparan solo cazzate...
    Allora oggi mi limito a dire "beati loro che han tanto tempo da perdere", ma in passato me la son presa non poco, e non mi pento di tutto quel che ho detto.
  • Discussione Schramm • 17/12/17 15:27
    Scrivano - 7694 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:

    e non è tutto: aguzzando bene la vista uno dei figuranti compare in ben tre situazioni diverse...


    Ecco, questo direi che taglia la testa al toro quanto a credibilità.

    e se mi metto a macellare il resto del taurino, t'assicuro che la credibilità scende dalla crosta terrestre al nucleo interno alla velocità dello starnuto ;)

    ma in sé anche solo il nome di corridori una manciata di pulci nell'orecchio dovrebbe lasciarla...
  • Discussione Schramm • 17/12/17 15:29
    Scrivano - 7694 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Quanto alla credibilità dei mondo movie, devo dire che per Albertini il fake è limpido come l'acqua, per altri registi la penso diversamente ma rispetto le opinioni altrui.

    Quello che invece non rispetto, e lì mi si è dovuto non solo moderare, ma quasi incatenare, sono i commenti che non solo TUTTE LE VOLTE sottolineano che è un fake


    il problema di fondo è che le opinioni e i dati di fatto con tutte le evidenze scenotecniche del caso non andrebbero collocati nel medesimo scaffale. ma mi fermerei qua.
  • Discussione Fauno • 18/12/17 00:27
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    E' meglio perché se dico il vero motivo per cui non ci credo mi becco pure del razzista, e dopo l'uscita di Martino sulla Player in Cugini carnali (mi viene mal di stomaco solo a pensarci) ho ridotto al lumicino i miei interventi in discussione.