Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/06/08 DAL BENEMERITO HOMESICK POI DAVINOTTATO IL GIORNO 3/03/09
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Homesick 29/06/08 17:34 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Subentrato a Lattuada nella direzione del film, Manfredi inscena una commedia erotico-fantastica all’interno di una Venezia elegante e fellinianamente carnevalesca. I contenuti - filtrati dalle doti comiche di Manfredi, Wilson e Bagno e dalla vivace sensualità di una Giorgi double-face - sono riavvicinabili agli enigmi della donna di Buñuel e di alcune loro filiazioni italiche come La donna invisibile. Musiche eclettiche di Gatto e Gianmarco.

Skinner 16/08/08 21:54 - 592 commenti

I gusti di Skinner

Confrontando questa con le altre regie di Manfredi, il film non può non apparire come un'opera minore, non del tutto riuscita. Tuttavia molti sono i suoi pregi: dalla bella atmosfera grottesco-surreale del racconto (davvero inusuale nel quadro della commedia all'italiana) a una consueta bella prova del Manfredi attore. La Giorgi probabilmente non era la miglior scelta possibile per il ruolo, anche se non deficita certo di fascino. Riassumendo, bello ma non memorabile.

Matalo! 18/08/08 21:53 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Dio mio, lo ricordo bene e come un incubo. Già gli scampoli posticci del carnevale (il famigerato "non venite, non venite: è una truffa!") di Venezia decreterebbero la bocciatura ma è proprio la conduzione di questa storiella che si vorrebbe intrigante con la sempre terribile Giorgi double-face a far acqua dappertutto. Aridatece Sant'Eusebio!!!

Undying 31/12/08 17:03 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Ci si sono messi in sei a sceneggiare un film ispirato da un soggetto di Paolo Levi, ma a parte la scenografia di una Venezia lugubre ed angosciante - frequentata in lungo ed in largo - Manfredi/regista oscilla malamente tra l'umorismo (geniale le voci fuori campo a commento della camera improvvisata per una notte fuori casa) ed il malessere della gelosia, quest'ultima provocata da una (doppia) Giorgi né troppo bella (a parte il nudo della foto, ch'é di spalle) né troppo brava. L'interpretazione di Manfredi, insomma, supera alla grande la direzione di una pellicola modesta e a tratti lenta.

Nando 5/06/10 01:48 - 3806 commenti

I gusti di Nando

Commedia che gioca sul dualismo della Giorgi, moglie, casta ed elegante, meretrice disinibita e simpatica. L'uomo, interpretato da un lievemente imbolsito Manfredi, si trova tra due fuochi ed un dilemma che lo consuma mentalmente. Il film scivola nelle classiche ambientazioni veneziane e presenta una discreta fotografia ma il finale lo si capisce da subito.

Stefania 15/07/10 23:10 - 1599 commenti

I gusti di Stefania

Una tipica crisi di coppia raccontata con molta superficialità. La dicotomia moglie-prostituta, tipica di una certa mentalità maschile, trova una soluzione ambigua in una donna dalla duplice personalità, o forse in una donna vera ed un'altra donna frutto della fantasia del protagonista. Didascalico il parallelismo tra le maschere carnevalesche e la doppia identità di Laura-Rirì. I toni scanzonati e quelli drammatici non sono ben amalgamati nella storia, e ancor meno nella recitazione di Manfredi, che in molte scene appare veramente a disagio.

Mark 30/03/11 02:46 - 264 commenti

I gusti di Mark

Il prologo piovoso, denso di inquietudine; sulle prime lascia perplessi, con un Manfredi fuori contesto e ostico. Ben presto però la trama si distende e acquista una degna fisionomia. La crisi coniugale raccontata attraverso intrecci escatologici e paradossi culturali, con i nodi insoluti di sempre del sospetto, del tradimento, del calo della passione, inquadrati però nell'insolita location veneziana durante la sua stagione più enigmatica e simbolica: il carnevale. La morale è infatti un gioco di maschere.

B. Legnani 5/04/11 02:03 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Film nato male, con una Giorgi mandata allo sbaraglio, visto che deve impersonare due ruoli a lei inadatti (doppiàndosi): una colta antiquaria e una prostituta che parla veneziano. Il tema del doppio è condotto male: Manfredi è sempre Manfredi, per cui riesce a ricavare arguzia, ironia e autoironia, ma ciò non evita al film, fatto di luoghi comuni e di reimpitivi carnascialeschi piuttosto piatti, una diffusa banalità, che fa risaltare un cast che non funziona in nessun carattere, o per mala direzione o per mala sceneggiatura. Davvero brutto.

Liv 8/11/12 09:44 - 237 commenti

I gusti di Liv

Film ambizioso ma con una regia stanca e senza una vera convinzione e direzione. Forse Manfredi finì per trovarsi spiazzato, fuori del proprio ambiente naturale e perse entusiasmo? Si sente Venezia vivere per proprio conto, mentre i personaggi galleggiano in una finzione che in ben poche occasioni viene dimenticata dallo spettatore. Melancolico e umido.

Mco 9/11/12 17:54 - 2323 commenti

I gusti di Mco

Uno dei film più enigmatici del grande Nino. Una ricerca di sé tramite l'altro(a). Chi si celi dietro quel nudo ritratto e forse dietro il volto della prostituta conosciuta è meno importante del sapere con certezza a cosa miri realmente la sua ricerca ossessiva. E il mistero resta anche al termine della visione, con le facili suggestioni del doppio insito in ognuno di noi ovvero le più complicate introspezioni psicologiche che scavano dentro l'io. La pellicola, fors'anche per il fascino della location, possiede un fascino inalterabile.
MEMORABILE: Banalmente (ma non troppo), il nudo di donna.

Alberto Lattuada HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il delitto di Giovanni EpiscopoSpazio vuotoLocandina MafiosoSpazio vuotoLocandina La mandragolaSpazio vuotoLocandina Don Giovanni in Sicilia

Tomastich 26/08/13 23:09 - 1255 commenti

I gusti di Tomastich

Affascinante film di Nino Manfredi che manca di tante cose, ma che sinceramente ho sempre trovato pregno di piccoli particolari bizzarri e stravaganti, dunque adatti a un'ambiziosa commedia fantastica targata 1981. Il carnevale è fotografato in maniera non scolastica, in bilico tra magia, depravazione, fantasia e realtà, sintesi perfetta della storia tra la (le) Giorgi e uno spiazzato Manfredi. Promosso con riserva.

Panza 27/09/13 18:52 - 1834 commenti

I gusti di Panza

Questa terza regia di Manfredi dovrebbe suggerire, nel criptico titolo (almeno nelle intenzioni dell'autore), vaghe ambizioni di fare qualcosa in più in campo comico spingendosi oltre il confine. Ma fallisce. Sullo sfondo di una Venezia inusuale vediamo dipanarsi le vicende di questo libraio soffocato da problemi sessuali che sblocca con una meretrice, ma... Solo questo "ma" può minimamente salvare la pellicola, stretta fra alcuni spunti notevoli e un Manfredi con battute pseudo-caustiche parecchio irritanti. Sbadigli se ne fanno moltissimi.
MEMORABILE: Le stampe erotiche nelle "Satire" di Giovenale.

Markus 28/11/13 10:26 - 3680 commenti

I gusti di Markus

Terza e ultima regia di Manfredi (qui subentrato a Lattuada). L’ambientazione in un’invernale e tenebrosa Venezia fa da intrigante quanto inquietante cornice a una vicenda tra l’ambizioso e la commedia di costume dotata di appassionanti spunti (pur con il limite della recitazione della Giorgi e di un Manfredi un po’ fuori luogo ma pur sempre pungente nel suo mai troppo ricordato talento umoristico). Un topo che taglia la strada a Nino evidenzia il degrado - allora forse evidente - della città lagunare ancora lungi da riqualificazioni.

Hearty76 11/03/15 13:33 - 258 commenti

I gusti di Hearty76

Eleonora Giorgi e Nino Manfredi nel pieno del loro giovane fulgore, immersi nell'atmosfera lagunare durante la più suggestiva e simbolica ricorrenza: Carnevale. Purtroppo, rincorrendo chimere o risposte, tra canali e vicoli la promettente metafisicità di questo film cola a picco. A tratti sembra quasi la tardiva versione al maschile, stinta e approssimativa, di Giulietta degli spiriti. Meglio godersela come una sequela di cartoline, lasciandosi rapire dal tempo-senza-tempo della magica Venezia.

Manfrin 11/03/15 14:48 - 391 commenti

I gusti di Manfrin

Manfredi si muove in un'ambientazione per lui inusuale (Venezia) formando una coppia con la Giorgi un po' improbabile sia per differenza d'età, sia soprattutto per la differenza di classe recitativa. Il racconto ad ogni modo è sufficientemente enigmatico e presenta uno strano finale/non finale. Ben sfruttate le location veneziane nel variegato e non banale clima carnascialesco.

Myvincent 22/11/16 22:06 - 3722 commenti

I gusti di Myvincent

Una coppia in crisi dopo anni di "amore", un uomo alla ricerca di sé e una donna di fronte al suo doppio. Con l'elemento della commedia farsesca e l'elegante fotografia di Venezia, si dischiude una storia breve (troppo) in cui l'enigma narrativo prende il sopravvento, purtroppo senza andare troppo in profondità nella psicologia dei personaggi, ma limitandosi a fare correre Manfredi da un ambiente a un altro. Vale la pena di vederlo solo per la brava e bellissima Eleonora Giorgi.

Victorvega 9/03/17 17:39 - 501 commenti

I gusti di Victorvega

Sufficienza stiracchiata per un film non memorabile ma con alcuni buoni spunti. Una Venezia un po' inconsueta (tranne che nelle riprese del carnevale in Piazza San Marco) dà una marcia in più, assieme alla sempre buona prova d'attore di Nino Manfredi. La storia scorre, anche se il finale appare abbastanza prevedibile (ma in ogni caso di buon effetto). Bella la Giorgi e notevole la foto ritrovata: sarà stata realmente lei la donna ritratta?
MEMORABILE: La scoperta del ritratto: ma chi è la donna?

Rambo90 22/03/17 23:32 - 7661 commenti

I gusti di Rambo90

Altalenante, con una buona prima parte, in bilico tra il romantico e il fantastico, che si perde in una ripetitiva e inconcludente seconda. Manfredi regista non è male, ma è soprattutto l'attore a tenere in piedi anche i momenti più monotoni, con la sua parlata romanesca e un'ironia sempre a portata di mano. La Giorgi anche se la cava nel doppio ruolo, sebbene alla fine non si capisca quale lato prevalga e il perché di tutto. Bella la fotografia di Venezia, con musiche azzeccate per creare atmosfera. Particolare ma incompiuto.

Franz 13/09/17 00:06 - 110 commenti

I gusti di Franz

Film un po' onirico, un po' grottesco, sicuramente interessante e particolare. Manfredi, attore di razza, non eccede mai, è tenero e a suo modo orgoglioso, a poco a poco si arrende a non trovare risposte, in una Venezia piovosa, carnevalesca, magnifica. Le parti divertenti sono quasi da commedia sofisticata, la Giorgi non è male in nessuna delle due versioni, simpaticamente goffa quando prova a recitare in simil-dialetto. Una piccola opera, di buon gusto, che può intrattenere e affascinare.
MEMORABILE: Il palazzo pieno d'artisti (e infiltrazioni d'acqua); Manfredi preso in giro dall'anziano libraio; Le immagini vere degli ultimi carnevali popolari.

Zampanò 24/04/20 16:49 - 381 commenti

I gusti di Zampanò

Si sono applicati Age & Scarpelli e Maccari, fini ingegneri della sceneggiatura, per migliorare il soggetto di Manfredi, motivato a fare l'autore-autore osando il complesso tema del doppio. L'esito non è memorabile, l'analisi gracilina, benché alcuni quadri siano felici (la settecentesca dimora degli artisti, il duetto con Carlo Bagno, ricalcato su Il nome del Papa Re). Felina Eleonora Giorgi, al tempo nuovo sex symbol, negli orli di una Venezia grigiastra. L'idea di maschera tra le maschere del Carnevale acconcia comunque un giusto finale.
MEMORABILE: La declamazione dei grandi pensatori del Sud Italia da Bruno a Vico, "rigorosamente in ordine di catalogo".

Georges Wilson HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Il federaleSpazio vuotoLocandina Non si sevizia un paperinoSpazio vuotoLocandina La violenza: quinto potereSpazio vuotoLocandina Ecco noi per esempio...

Paulaster 22/12/21 09:38 - 4375 commenti

I gusti di Paulaster

Marito in crisi con la moglie conosce una prostituta. Inizio promettente con la coppia che scoppia a Venezia e con i dubbi legati alla gelosia. Il tema del doppio avvince per poco a causa delle distanze lagunari e per l'uso della parlata locale che distingue i due ruoli femminili. La Giorgi regge solo all'inizio, poi non serve a molto. Manfredi è irritante coi suoi maglioni di Missoni e le sigarette in mostra. Anche come regia fa notare una certa fatica nel riprendere certi angoli della città e utilizza il carnevale come riempitivo.
MEMORABILE: Il quadro col nudo; La Giorgi che svela la parrucca; I dolci uguali.

Minitina80 8/12/23 10:09 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Resta il dubbio se si tratti di una vicenda di gelosia di coppia oppure qualcosa di più ambizioso in cui il duplice ruolo della Giorgi assume una chiave di lettura più ampia. In entrambe i casi, la fisiologia di attore propria di Manfredi stride non poco con la tipologia di storia che si vuole raccontare e mal s’accoppia con la Giorgi. Durante la visione cresce l’attesa perché riveli la sua identità, ma resta sospeso nel limbo dell’inespresso, non concedendo grandi occasioni di mostrare quello che voleva. Non lascia un segno tangibile e difficilmente vien voglia di rivederlo.

Felloni 28/01/24 23:35 - 17 commenti

I gusti di Felloni

Un uomo in crisi coniugale, che si separa dalla moglie per andar dietro a una donna esattamente uguale a lei. Dapprima sembra si tratti di una ricerca della mascolinità perduta, ma successivamente si insinua il dubbio che la consorte sia un'emula della Bella di giorno buñueliana. Non è il miglior Manfredi regista, molte cose sono poco chiare compreso il doppio ruolo della Giorgi e a volte il film gira un po' a vuoto, soffermandosi sulle suggestive ambientazioni di una Venezia labirintica.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Caesars • 2/07/13 09:12
    Scrivano - 16796 interventi
    Vedo che nella sezione dedicata alla segnalazione dei passaggi tv, che vengo citato più volte coma autore di queste righe:
    "Notevole seconda regia di Manfredi. Buona atmosfera ma anche poco erotismo. Forse più nelle corde di un Lattuada, ma non male. Magnifica, come sempre, la Giorgi post "Inferno". Eventualmente disponibili da vedere le location in "Location verificate" del film".
    Non credo proprio di aver scritto mai qualcosa del genere a proposito di questo film (che non mi pare di aver mai visto).
    Ammetto che qualche volta mi è capitato di vedere che ho commentato film che non ricordavo nemmeno più di aver visionato (ma poi la lista che tengo di ciò che vedo mi conferma che in effetti avevo visto la pellicola e quindi commentatala con ricordo fresco), ma non credo proprio che sia questo il caso.
    Non so come sia nata la cosa, non ho trovato scritti di altri che contenessero quanto riportato.
  • Discussione Buiomega71 • 2/07/13 09:32
    Consigliere - 25896 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Vedo che nella sezione dedicata alla segnalazione dei passaggi tv, che vengo citato più volte coma autore di queste righe:
    "Notevole seconda regia di Manfredi. Buona atmosfera ma anche poco erotismo. Forse più nelle corde di un Lattuada, ma non male. Magnifica, come sempre, la Giorgi post "Inferno". Eventualmente disponibili da vedere le location in "Location verificate" del film".
    Non credo proprio di aver scritto mai qualcosa del genere a proposito di questo film (che non mi pare di aver mai visto).
    Ammetto che qualche volta mi è capitato di vedere che ho commentato film che non ricordavo nemmeno più di aver visionato (ma poi la lista che tengo di ciò che vedo mi conferma che in effetti avevo visto la pellicola e quindi commentatala con ricordo fresco), ma non credo proprio che sia questo il caso.
    Non so come sia nata la cosa, non ho trovato scritti di altri che contenessero quanto riportato.


    Quelle, Caesars, sono parole mie, probabilmente Ale, poi di conseguenza Zender, hanno sbagliato (ma e comprensibile) a riportarle col tuo nick...
  • Discussione Caesars • 2/07/13 10:14
    Scrivano - 16796 interventi
    Ah, ecco la spiegazione. Immaginavo che fossero parole di qualcun altro ma non avevo trovato nelle recensioni chi le avesse scritte. In effeti bastava andare nella prima pagina di "In tv/satellite" per scoprirlo, ma non mi ero accorto che tale sezione comprendesse due pagine. Inoltre vedo che la questione era già sorta due anni fa e che mi avevi già risposto.
    Brutta cosa non avere memoria (non l'ho mai avuta, ma da qualche anno a questa parte le cose son peggiorate assai)...
  • Discussione Zender • 2/07/13 10:22
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Grazie Buio, corretto. Da ora chi scrive ancora "Dice Caesars" lo farà in cattiva fede :) Almeno fino a quando davvero Caesars lo vedrà.
  • Homevideo Markus • 29/11/13 09:26
    Scrivano - 4775 interventi
    Nel DVD (che ho comprato) c'è un interessante intervista a Eleonora Giorgi che ricorda il suo doppio personaggio nel film, parla dell’attore e regista Nino Manfredi ed evidenzia alcuni aneddoti quali gli screzi tra Manfredi e il regista Lattuada (che dopo un po’ di giorni ha abbandonato il set).
  • Curiosità Markus • 2/04/15 20:34
    Scrivano - 4775 interventi
    TV Sorrisi e Canzoni n.50 del 13.12.81 dedicò la copertina al film Nudo di donna. Dalla prestigiosa Collezione Cartacea Markus:



    Un articolo interno allo speciale:

  • Curiosità Markus • 5/09/17 21:41
    Scrivano - 4775 interventi
    Nino Manfredi è ospite alla finale del XXXII Festival di Sanremo il 30 gennaio 1982 per presentare il suo ultimo 45 giri dal titolo La Frittata. Poi a Claudio Cecchetto che è nelle sale il suo Nudo di donna:

  • Curiosità Lucius • 5/03/19 00:02
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dall'archivio cartaceo Lucius, il flano originale del film:

  • Curiosità Lucius • 29/04/19 00:01
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dall'archivio cartaceo Lucius, un nuovo flano del film:

  • Curiosità Fauno • 11/09/19 00:01
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Dalla collezione cartacea Fauno, un altro flano del film: