Notte d'estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico - Film (1986)

Dopo ripetuti flop commerciali di film decisamente ambiziosi, la Wertmuller cerca di ritornare alla formula di successo di Travolti da un insolito destino... aggiornandola al tempo dei sequestri, riproponendo una Melato matura e più disposta a denudarsi e sostituendo Giannini con un villosissimo e ridicolo Placido. Risultato deludente, perché tutto era già stato fatto e detto (e meglio) nei film precedenti della regista e quel poco di nuovo, se c'è, è inconcludente e superfluo.

Passo falso per la regista Lina Wertmuller che dirige un film dallo spunto originale (una miliardaria rapisce un bandito sardo) ma dallo svolgimento assai deludente. Troppa carne al fuoco e una sceneggiatura verbosa e prolissa rendono il film poco digeribile anche per gli estimatori della regista. Anche il cast non pare molto ispirato tranne Roberto Herlitzka, decisamente divertente nei panni dell'agente segreto.

Anni 80, il riflusso della Wertmüller dopo il decennio di platino. Qui ispirazione molle, forse traviata dai rotocalchi che all'epoca dettavano persino l'agenda politica. Fatto sta che pur immaginandola bene (i ricchi che fanno cartello e sequestrano i sequestratori) la rende per figurine. Melato fasciata Valentino oppure desnuda può appagare l'estetica; così l'ulissiaco Placido e gli estenuati panorami sardi. Ma i dialoghi fanno fotoromanzo e i comprimari sono trasferelli scoloriti. Bella solo una strofa della canzone: "La vita non è granché / ma un foulard sull'abat jour aiuta".