NCIS - Unità anticrimine - Serie TV (2003)

Serie investigativa nata come spin-off di "Jag - Avvocati in divisa", è molto divertente, scanzonata e appassionante. Adoriamo tutto, della squadra investigativa speciale della Marina statunitense: i suoi squinternati agenti guidati dall'onnisciente, prepotente e quasi onnipotente Jethro, la tecnica di laboratorio che unisce competenze scientifiche sterminate a look gotico, tatuaggi e musica dark metal, il coroner inglese, filosofo che discetta con i cadaveri mentre li esamina, la Direttrice severa ma sexy. Consigliatissimo

Spin-off di Jag, si segnala soprattutto per il recupero, in epoca di personaggi sempre più tormentati e pallosi, di un certo tasso di sbruffoneria di cui in fondo si sentiva la mancanza. Quindi implausibilità, battute ad effetto benchè telefonate, sanissimo patriottismo stars&stripes, e un tocco finale di impresentabilità dato da una pallutissima agente del Mossad distaccata presso l'NCIS: praticamente tutto il cattiverio geopolitico, che bello! Nel cast David McCallum, protagonista della serie stracult anni 60 Man from U.N.C.L.E.

Partendo da un'idea non più originale (prima è arrivato C.S.I.) ma sfruttando con intelligenza la nuova passione del pubblico per le indagini scientifiche unendole al fascino dell'ambientazione militare, il vecchio volpone Bellisario sforna una serie davvero avvincente che punta tutto su un team ben delineato di personaggi e su omicidi dove non viene risparmiato il gore. Bello vedere alla ribalta un bravo attore come Mark Harmon, che Hollywood non ha mai sfruttato a dovere.

Serie che ho sempre visto ma che non mi ha mai dato nessuna particolare emozione. Le storie col passare della stagioni diventano sempre più ripetitive e i personaggi sempre meno caraterizzati ed approfonditi. Tanto si sa: alla fine il cattivo viene sempre arrestato, quindi...

Probabilmente la più brutta serie investigativa americana degli anni recenti. Il plot degli episodi, il livello della recitazione e la regia sono di livello di gran lunga inferiore alla media dei telefilm a stelle e strisce. Insopportabile poi il tono da propaganda bellica di stampo neo-conservatore che contribuisce al notevole schematismo dei personaggi.

Ormai più che sfruttato il tema della serie televisiva basata su indagini più o meno scientifiche (e realistiche), NCIS non si può certo definire una novità. Pertanto anche se ben realizzato, questo prodotto televisivo soffrè inevitabilmente di una certa ripetitività aggravata da personaggi scarsamente interessanti e interpretati da un cast non esaltante.

Un'altra serie poliziesca che pone le fondamenta sulle indagini scientifiche dell'unità anticrimine, ma purtroppo non al livello del ben più noto C.S.I. Viste le prime puntate, gli omicidi e le indagini possono apparire abbastanza coinvolgenti, ma alla fine le trame degli episodi diventano sempre più ripetitive e monotone; per di più i protagonisti sono poco caratterizzati e nel cast non compare mai nessuna guest-star.

Le sceneggiature degli episodi potrebbero essere anche passabili. Ma ciò che a mio modestissimo parere rende inguardabile la serie sono il cast e la regia. Personaggi inverosimili con un Harmon monoespressivo dalla prima all'ultima puntata. La sua dovrebbe essere una espressione sorniona dettata dal copione, ma causa le sue notevoli lacune si trasforma in qualcosa a metà tra uno sguardo ebete e uno stranito. Anche gli altri personaggi non brillano per credibilità. In particolare le figure femminili. MI mancano i vecchi Starsky & Hutch...

Una serie tv interessante, trasmessa a partire dagli anni 2000 e riproposta molto spesso su varie emittenti. Il mix tra azione e indagini scientifiche funziona e così la serie può dirsi senza dubbio riuscita. I migliori del cast sono Mark Harmon e Michael Weatherly. Le prime stagioni sono quelle che funzionano meglio, poi, piano piano, come capita a tutte le serie, cala di interesse.

Nulla di trascendentale, ma è una discreta alternativa al più cruento e violento C.S.I. La De Pablo e la Perrette son belle presenze, Harmon è simpatico e tutti, più o meno, han la faccia giusta. Le tematiche si ripetono di frequente e il tutto è schematico ma, vuoi per la cinefilia presente (alla Dawson's Creek, con continui dialoghi e citazioni che rimandano a film), vuoi per qualche dialogo, la visione è comunque spesso divertente. Regia nella media per un serial non male.