Mosè - Serie TV (1974)

Epica ricostruzione della vita di uno dei pilastri della Bibbia, dalla permanenza in Egitto alla lenta risalita verso Israele. Un film tv a puntate (e perciò necessariamente popolare e divulgativo) di grande respiro e di altrettanto grande fascino, a cui un eccellente Burt Lancaster, circondato da un ottimo cast, contribuisce in maniera determinante. Importante la profondità umana e sofferente di Mosè, che viene scandagliata con pathos, senza naturalmente dimenticare le vicende descritte dai sacri libri. Belle le musiche di Morricone.

Storico sceneggiato tv italiano sul profeta Mosè, con un Burt Lancaster maturo nel ruolo del protagonista. Lo scontro con il Mosè cinematografico è arduo, visto che è I 10 comandamenti d Cecil B. de Mille ad essere continuamente replicato in tv al giorno d'oggi, però Burt Lancaster in questo sceneggiato è credibile e, come Charlton Heston, ci regala una solida e indimenticabile performance. Da ricordare la scena del roveto che non si consuma ed il grande Anthony Quayle che interpreta Aronne.

Un film a puntate, solitamente, manda per aria la forma e il percorso logico, finendo per alterarne il processo. Tuttavia il Mosè col volto di Burt Lancaster (una personalità d'artistà che oggi manca moltissimo) è credibile ed efficace, mostrando un uomo di fede ma umano nelle sue debolezze, stanco e afflitto. Una novità importante rispetto al Mosè/Heston, che non ha mai smesso i panni del condottiero. De Bosio però ha fatto un buon lavoro, conservando anche il tratto spirituale che è la cosa più importante. Da riscoprire.