Mosca addio - Film (1987)

Mosca addio
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Anno: 1987
Genere: drammatico (colore)
Note: David di Donatello 1987 a Liv Ullmann come migliore attrice protagonista. Musiche di Ennio Morricone.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/09/09 DAL BENEMERITO FOSCO
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Fosco 4/09/09 17:00 - 45 commenti

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Storia della scienziata russa Ida Nudel che, stanca del rigido regime sovietico, richiede il visto per poter espatriare. Le viene negato in quanto potrebbe essere a conscenza di argomenti "scottanti" sulla chimica e sulla scienza. Si ribella, dopo di che.... Una grandissima Liv Ullmann, in un film curato per metà. Bella musica di Morricone.

Panza 16/11/19 13:44 - 1834 commenti

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Il vero valore dell'opera, oltre a un incredibile Ullmann e alla struggente partitura di Morricone, è la celebrazione della dignità e della statura morale, erti come barricata contro il razzismo e il paradossale sadismo del potere centralizzato. La sconfitta è inevitabile, ma un barlume di speranza c'è sempre ed è l'unica guida che sembra tenere in vita la protagonista, sempre più minata nel fisico e nell'animo. Ottima la regia di Bolognini a cui si perdona un'eccessivo e incongruo uso di filmati di repertorio dalla sgranata fotografia.
MEMORABILE: La Ullmann, esasperata, si mette a urlare dalla finestra.

Myvincent 21/06/21 08:32 - 3722 commenti

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Bolognini riesuma una pagina oscura della storia affrontando il tema dell'antisemitismo comunista, rifacendosi alla triste vicenda di Ida Nudel, ebrea Russa perseguitata per non aver voluto rinunciare alle proprie idee. Tutta l'opera, sebbene ispirata con onestà, abbonda di eccessi stilistici di tipo drammatico, con al centro una Liv Ullmann continuamente traboccante di pathos. E così una storia vera finisce con l'essere raccontata in maniera troppo cinematografica e letteraria.

Noodles 17/07/23 16:51 - 2196 commenti

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Film molto cupo nel quale il buon Mauro Bolognini parte dalle vicende di Ida Nudel, di origine ebraica, che volle fuggire dal troppo rigido regime comunista russo ma dovette lottare quasi due decenni per poterlo fare. La pellicola ruota specialmente attorno alla grande prova di Liv Ullman, che riesce a dare un'intensità e un pathos incredibili al suo personaggio. Per il resto appare un film un po' spento, narrativamente parlando,  in cui tutto è sulle spalle della protagonista. OST di Morricone già sentita. Un po' noioso, ma la storia che racconta è molto importante.

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  • Curiosità Thor76 • 4/09/11 21:04
    Disoccupato - 3 interventi
    Quando Mauro Bolognini,verso l'inizio del Freddo Inverno romano del 1986,inizio' ad Occuparsi del Film "Mosca,Addio!" un film sulla Storia di Ida Nudel,co-prodotto da Rai 1 con Enrico Roseo e co-produttori Francesi,Aveva Davvero in Mente, un Grande Film Personalissimo, con una Visione Completamente Differente Di quella, che poi, purtroppo, Abbiamo Visto nelle Sale,e Rapidamente Scomparsa, nella tarda Primavera del 1987.
    Inanzitutto,pur gia' Avendo pensato a molte Scene, da Realizzare, anche per facilitazioni Tecniche, a Cinecitta', il Film Doveva pero' in maggior Parte Essere Girato in Esterni in Finlandia,per ben 6 Settimane! Eppoi altre 4 di Interni negli Studi.
    Inoltre Bolognini, Felicissimo di avere Liv Ullmann,come Protagonista, avrebbe Voluto un Cast di Supporto Completamente Diverso: Non e' carino citare troppi Nomi, ma,Anche per Rispetto verso una Attrice Davvero Notevole e Bellissima,ma Sottovalutata, per i Suoi Esordi, e comunque un Passato-Si Disse!- allora Considerato 'Scandaloso' e non Adatto a un Film Co-Prodotto da Rai 1,Mauro Bolognini Dovette Rinunciare all'attrice inglese Teresa Ann Savoy,che lui Amava-Giustamente- Moltissimo,e gia' Aveva Diretto in un Cameo nella Sua "Certosa di Parma"televisiva del 1982.
    Il Personaggio della Sorella della Nudel(la Ullmann)era stato Scritto fin dall'Inizio con in mente,appunto la splendida Teresa Ann Savoy,e Molte Ambientazioni Esterne di questo Sub-Plot, cruciale, per lo Sviluppo Drammatico della Storia,sarebbero state Girate,principalmente in Esterni,in Finlandia,appunto!
    Purtroppo,I Dirigenti Rai,ed Alcuni Politici, allora Legati ancora a certe Formalita' Ecclesiastiche, Vietarono Immediatamente la Partecipazione della Savoy, nel Ruolo di Co-Protagonista.La sua Reputazione era troppo Scandalosa,e pricipalmente legata a Vicissitudini Personali definite "Immorali",un Passato Hippy,e ad una serie di Films Estremi con Lattuada, Brass(tra cui,oltre al Bellissimo "Salon Kitty",anche il Famigerato "Caligola",Figuriamoci!)e Jancso,Tutti autori Di Grande Impegno,ma Giudicati da certi Moralismi di Allora,'Scomodi' e Politicamente Pericolosi e Provocatori!
    Bolognini ci Rimase malissimo,e quando la co-produzione Francese, Suggeri'la pur Brava,ma completamente Diversa, Aurore Clement,Il Regista,Offeso,Accetto'pure con gentilezza la Clement,che non aveva nessuna colpa in tutto questo,ma Taglio' Drasticamente il Ruolo della Sorella e della sua storia d'Amore.
    Ma, il Peggio Doveva ancora Venire.
    Dopo mesi di "Scouting" in Finlandia, i Produttori si spaventarono del Possibile Aumento Del Budget Stanziato,che,anzi,da nuovi Ordini,si era Deciso, doveva essere pure leggermente Abbassato,e, cosi Dovettero pure "Imporre" al Povero Bolognini,che da anni Sognava di fare questo Film,come Veramente Avrebbe Voluto,di Girare Addirittura tutto Completamente in Interni nei Teatri di Posa di Cinecitta',con qualche Campo Lungo realizzato,senza attori, tra le Nevi Dell'Appennino Abruzzese.
    Credo, che da quel momento in poi,Mauro Bolognini,abbia,per quanto cercato di Mantenere,disperatamente,il suo Ben Noto Professionismo,in un certo qual Modo,'Abbandonato' pero' il Film, a se stesso, e,ad una Versione completamente Diversa,principalmente, per tutto Quello, che non aveva potuto piu' Ottenere! A quel Punto,Lascio' anche ai Dirigenti Rai di Completare come Volessero,il Resto Del Cast,e Decise di Concentrarsi unicamente sul grande 'Assetto' che era una delle poche cose rimaste fin dall'inizio, e cioe' la Protagonista, Liv Ullmann,con la quale Lavoro'Moltissimo e quasi Esclusivamente,cercando di 'Sollevare' il Film.
    Inutile Dire che "Mosca,Addio!", cosi Finito,nonostante, certo molta Professionalita',una Fotografia molto Curata e le Bellissime musiche di Ennio Morricone, fu comunque,una grande Delusione per Molti,ed un Notevole Fallimento 'personale' per Bolognini,da cui proprio non si riprese piu'.
  • Curiosità Buiomega71 • 7/10/19 19:10
    Consigliere - 25892 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (venerdì 24 maggio 1991) di Mosca addio: