Ottima fiction trasmessa dalla Rai in due puntate; bravo come sempre Remo Girone nella parte di un fotografo con vita privata e lavorativa turbolenta, che si trova un omicidio nel palazzo dove vive; eccellente anche Ida di Benedetto nella parte della portiera. Ottima la regia della sempre brava Torrini; la fiction rimane molto piacevole e si lascia guardare.
Fotografo rinviene il cadavere di Pina Acciai (Eleonora Giorgi), cartomante e maga priva d'umanità, uccisa nel suo appartamento. Costretto a indagare, parimenti a taluni protagonisti dei primi gialli argentiani, scopre che la vittima ricattava buona parte dei condomini. Il particolare risolutore del whudunit sta in una fotografia. Interessante giallo sviluppato con narrazione in prima persona e ispirato dall'omonimo romanzo di Laura Toscano (pure sceneggiattrice) in grado di mettere in rilievo le potenzialità (poi sopite da fiacchi lavori tipo Elisa di Rivombrosa) della regista.
Rivedendo oggi questa miniserie in due puntate (formato oggi non più molto usato), si capisce che, quindici anni fa, la fiction televisiva era molto più... "cinematografica" rispetto a quella odierna. Girata in pellicola, non in elettronica, curata nelle scenografie, non sciatta nei dialoghi, discretamente recitata. La regia sfrutta bene gli spazi del condominio dei misteri, la storia è, se non scabrosa, quantomeno torbida, con qualche momento veramente inquietante. Dignitoso e originale come prodotto televisivo... del tempo che fu!
Dignitosissima fiction che regala più di un'inquietudine e accompagna lo spettatore sino al finale, complice vari rimandi: ad Agatha Christie (quasi tutti i condomini possono avere un movente per l'omicidio), a zio Hitch (addirittura con vaghe citazioni de La finestra sul cortile), sino ai gialli del "particolare risolutore" di cara memoria argentiana e non. Breve ma inquietante partecipazione di una bellissima e perfida Eleonora Giorgi. Girone se la cava, ma la voce off è davvero irritante. Comunque consigliato.
Ottimo giallo in due puntate nemmeno troppo televisivo, con notevoli interpretazioni incominciando dal protagonista Remo Girone vero narratore della vicenda. La Torrini gira bene (come tutti dovrebbero fare) una storia intrigante che lascia più che soddisfatti.
Troppe analogie con Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana, una recitazione imbarazzante dell'intero cast (Girone non recita, legge) fatta eccezione per la grande Ida di Benedetto e un po' la Giorgi. La parte iniziale è quella più interessante, poi scattano le indagini e un finale decisamente sorprendente. Si apprezza quindi il soggetto molto più della messa in scena. La fotografia è carente, ma gli appassionati del genere non resteranno delusi (a patto di concentrarsi prettamente sulla storia).
"Il nostro è un condominio rispettabile!" sentenzia l'anziana spiona pettegola (spietata ma divertente). E come no! Al punto che dell'omicidio dell'avida Giorgi (usuraia e prostituta) sono sospettabili praticamente tutti i condòmini. Le due puntate si concentrano essenzialmente sulle tresche da questi innescate e sui loro caratteri, tra timori e menzogne. Fiction di alto livello (ce ne fossero!) che della fiction ha ben poco: curata e credibile, grazie anche agli interpreti e alla difficoltà nell'individuare il colpevole (o i colpevoli).
Piacevole giallo televisivo in due puntate che ha il merito di depistare abilmente lo spettatore circa l'identità del colpevole: la vittima, una Eleonora Giorgi mai così odiosa, è veramente una strega, e gli altri inquilini del palazzo (e non solo loro) hanno tutti qualche scheletro nell'armadio. La Torrini gestisce bene i tempi e può contare su un cast in buona forma a cominciare da Girone (simpatica la sua voce narrante), che in quegli anni provava a scrollarsi di dosso l'immagine di Tano Cariddi, e risulta credibile come fotoreporter male in arnese che troverà il giusto riscatto.
Cinzia Th Torrini HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Mah, non saprei...a parte l'ambientazione in un palazzo della capitale, non vedo moltissime analogie: Gadda tratteggia un'epoca, qui parliamo di una fiction contemporanea, girata discretamente, con meccanismi classici, ma non siamo di fronte ad un capolavoro.
Ruber ebbe a dire: Ci sono delle analogie con: "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" L'ho notato anch'io, ma a mio avviso ancor di più con La comunidad a questo successivo.