CIAVAZZARO PRESENTA NON ACCENDETE QUEL TELEVISORE !
NUOVA EDIZIONE
LIVE AGAIN DIE AGAIN
Piccola perla.
La sfortunata Caroline, preda di una malattia mortale, viene ibernata in attesa di una cura, che arriva finalmente dopo ben 30 anni di ibernazione.
Ad attenderla trepidante, l'ormai anziano marito, che la conduce nella loro vecchia villa.
Ma lei ancora giovane e bella (conservatasi in queste condizioni per tutte quelle decadi), ritrova a casa i figli ormai adulti, e la governante che per tanti anni ha badato alla casa.
Ma ben pochi sono felici del suo ritorno, e sotto la cenere cova un potente fuoco, pronto a scoppiare nella sua virulenza.
Soprattutto considerando che la figlia è completamente pazza, e odia la madre, tornata dal mondo dei morti, e la povera Mills si sente ogni giorno più stanca, dopo aver preso certe pillole, che qualcuno ha sostituito...
Rischia forse la donna, una seconda morte, questa volta definitiva ?
Un cast favoloso, vanno segnalate in ordine di bravura Geraldine Page, che avrebbe meritato un Emmy per il suo lavoro svolto qui, e una grandissima Vera Miles, qui nei panni della figlia pazza, notevolissima.
Donna Mills regge bene il suo sfortunato personaggio, e Walter Pidgeon suo marito come al solito è professionale.
Un pò debole come protagonista maschile Cliff Potts, ma alla fin fine il personaggio non richiedeva molto.
Bravo il caratterista Mike Farrell, figlio della Mills.
Sceneggiato dal mitico Joseph Stefano, autore della sceneggiatura cinematografica di Psycho, il film risulta inquietante, con una aria morbosa e decadente, girato in una favolosa villa, (già set di decine di altre produzioni dell'epoca), e anche soffocante.
Il finale poi con un uso straniante delle dissolvenze, amplifica ancora di più il senso di irrealtà della pellicola.
Il film comincia quasi come un fantascientifico, salvo poi finire negli oscuri territori di Baby Jane e degli Psycho thriller hammeriani.
p.s. Buio, se hai amato L'ombra di Jennifer, non potrai non amare anche questo.
Capolavoro !