Monster House - Film d'animazione (2006)

Un buon prodotto d’animazione computerizzata, dove non disturba la fisionomia dei protagonisti (una sorta di caricature, quasi gommose, soprattutto per quanto riguarda il rubicondo amichetto del protagonista), perchè si tratta di una favola horror e quindi, ogni licenza è permessa, a patto che il tratto, come in questo caso, sia comunque piacevole. Quasi Timburtoniana, è una storia con non poche trovate azzeccate, a partire proprio dalla casa, con le sue mutazioni e la sua struttura interna simil-organica. Buona spiegazione finale. Nota di merito per il campione di videogame.

Che spettacolo per gli occhi. L'animazione computerizzata rende fantasticamente, è curata fin nel minimo dettaglio in particolare nei movimenti dei personaggi e in certe inquadrature (ricordo attraverso i vetri dell'ambulanza) ingannevoli e particolari. Il soggetto è quello di una storia horror giovanile piuttosto semplice ma che per la serie di effetti visivi (una casa incazzata che fa un macello) non poteva essere altro che un prodotto d'animazione. I personaggi tutti molto carini (Timballo e il ragazzo della baby sitter in primis). Alternativo.

È indubbiamente un tentativo abbastanza riuscito quello di far collimare l'animazione computerizzata con un contesto horror. Ottime le animazioni, da ricordare le iniziali immagini delle foglie autunnali. Storia un po' trita, classica casa stregata e vecchio misantropo pazzo. Si riprende molto sul finale, dove la spiegazione mi ha abbastanza appagato. In conclusione, godibile.

Realizzato in performance capture, tecnica che conferisce un indice di realismo impressionante al movimento e all’espressività dei personaggi, l'horror adolescenziale di Kenan ha mandato i suoi bambini a scuola da Stephen King (Il Corpo, It), senza perdere di vista il microcosmo fiammeggiante e melanconico di Bradbury (Il Popolo dell'Autunno) infestato di presenze e suggestioni arcaiche e letterarie. Il mostro - famelico e scricchiolante - è particolarmente riuscito; il ritmo non dà tregua e i personaggi conquistano. L'humus è quello giusto per deliziare il pubblico dei trentenni.

Decisamente originale l'idea di un horror (sia pure destinato prevalentemente ai ragazzi, pertanto piuttosto "mitigato") sotto forma di film di animazione. Dal punto di vista tecnico, il risultato è all'altezza delle aspettative (sebbene meno soddisfacente riguardo alle fattezze dei personaggi che hanno un che di innaturale). Anche la storia è divertente, anche se l'impatto è maggiore nella prima parte che nella seconda dove risulta piuttosto ripetitiva. Non un capolavoro ma godibile.

Il tradizionale tema fiabesco dell'incantesimo da spezzare rivive in versione horror coniugandosi con quello della casa stregata: insieme danno vita a una casa-mostro (terribile, ma anche sofferente) che i soliti intraprendenti bambini (ma stavolta più simpatici del solito) dovranno sconfiggere. Un delizioso film d'animazione, tecnicamente molto ben realizzato e con ottime caratterizzazioni di tutti i personaggi... casa compresa.

Film d'animazione davvero ben realizzato che alterna momenti divertenti ad altri di suspence e di paura. La sensazione è che sia stato creato un film d'animazione per la fascia adulta ricco di situazioni che richiamano ai classici momenti dell'infanzia quando, per esempio, si andava a giocare in vecchie case dall'aspetto malandato, o quando il vicino anziano faceva paura. Veramente riuscito.

Divertente e soprattutto iper-realista, questo horror cartoon girato con innovative tecniche di performance capture. La vicenda è singolare ma non riveste particolare importanza; meglio concentrarsi sugli effetti nella casa dell'orrore, di sicuro impatto. Sarebbe un esperimento interessante vedere un horror puro girato in questo stile... perché no?

Un horror animato: idea interessante, ma di difficile produzione. Eppure il risultato è ottimo, una casa vivente e dei protagonisti giovani ed ignari, neanche fossero un clichè. L'animazione è buona; certo non ai livelli Pixar ma comunque d'effetto.

Movie animato blandamente horror con spunti comici e buona caratterizzazione dei personaggi. Sceneggiatura interessante che fila via con buon ritmo; il film poggia i suoi pilastri su effetti digitali di nuova generazione e inquadrature in soggettiva di ottima fattura. Tutti i personaggi hanno un ruolo ben definito all'interno del plot narrativo e nulla sembra lasciato al caso. Da vedere, per grandi e piccoli.

Tre ragazzini in cerca di guai, un minaccioso vecchietto e... lei, la casa e il suo pericoloso abitante. Poi alla fine qualche spiegazione a tale rabbia salterà fuori e naturalmente il buon finale sarà garantito. Animazione ben fatta, seppur le prospettive dinamiche così accentuate non mi siano congeniali (preferisco il classico movimento "old style"); e con "la casa" davvero aggressiva che alla fine diviene un vero e proprio mostro semovente e super distruttivo. Prodotto per tutti i grandi e visione accompagnata per i più piccini.

“Monster house” è un piccolo viaggio nell’orrore adolescenziale, morboso quanto basta (la moglie freak obesa) per renderlo più traducibile a un pubblico adulto. Ma nonostante questo il film di Kenan intrattiene e diverte per tutta la sua durata, collaudato da una buona animazione (Burton però è un’altra cosa) e da personaggi ben caratterizzati (ottimi i dialoghi). Creepy ma con cuore.

Più di un semplice cartone per bambini. Vi sono infatti sequenze inquietanti realmente riuscite e dialoghi più maturi, rispetto a produzioni simili. L'animazione non è invecchiata benissimo e lo scontro finale è decisamente inverosimile, eppure la storia funziona bene. I tre protagonisti sono simpatici e sufficientemente tratteggiati, gli altri personaggi risultano spalle piuttosto valide (menzione per il fattorino), ma è la casa di Nebbercracker a rubare la scena; ben realizzata, terrificante, sorprendentemente espressiva e con un passato capace di suscitare pietà. Ben fatto!