Per chi cerca action senza troppe pretese, nulla di meglio di un film con Jason Statham. Nel sequel di Professione assassino le situazioni improbabili abbondano, ma la spettacolarità è garantita (gli effetti speciali e gli stunt sono fatti benissimo) e le ambientazioni (esotiche e non) molto curate. L'attore inoltre interpreta il proprio personaggio senza prendersi troppo sul serio e con un piacevole sfondo di autoironia. Non male dopotutto.
Meglio del primo capitolo, nonostante una storia semplice semplice (e in parte simile a Killer elite, con lo stesso protagonista). Il ritmo è veloce e la regia di Gansel sa valorizzare sparatorie e combattimenti, creando un bel divertimento per i fan del genere. Un paio di trovate sono particolarmente buone (l'omicidio in piscina, la fuga dal carcere) e non ci si annoia mai. Certo, la love story è banalissima e arronzata, ma passa in secondo piano rispetto allo spettacolo. Statham al top, Alba bellissima e Lee Jones simpatico anche se marginale.
Brasile, poi voliamo verso location paradisiache che sembrano Vandammate ripulite e tirate a lucido. Il nostro resta ammaliato da un'inutile quanto bella Alba on the beach e si lancia a capofitto nel suo vecchio lavoro. Ci sono una maggiore attenzione alla fotografia e una regia discreta e la sceneggiatura valorizza Bishop senza farci annoiare. Giunti alla fine ci resta ben poco però; siamo di fronte all'ennesimo fenomeno che ci sollazza e poco più.
Stranamente un seguito migliore del capostitipite, si avvale sempre dell'ironica sicurezza di Statham che cavalca ogni situazione in maniera talvolta improponibile. Interessanti le ambientazioni e adrenalinici, forse troppo, taluni momenti. Sensuale la Alba ma avrebbe potuto fare di più e sprecato Lee Jones in una parte che non lascia il segno.
Dozzinale e imbarazzante action che ha un grosso difetto di base: si prende troppo sul serio. Se Crank o The transporter hanno funzionato meglio come pellicole era proprio perché Statham era autoironico e non si prendeva quasi mai sul serio. Qui invece, tra le solite sparatorie e i consueti guizzi, finisce presto con l'annoiare, vista anche la mancanza di una sceneggiatura convincente. Inspiegabile la presenza di Tommy Lee Jones, attore capace di ben altre prestazioni e ben altri ruoli. Evidentemente aveva bisogno di far cassa anche lui.
Trama basica: il buon killer auto-pensionatosi vorrebbe vivere tranquillo a bere mojito, ma lo costringono a tornare al lavoro, ossia uccidere gente simulando incidenti... Premesso che adoro Statham e gusto volentieri i suoi film d'azione distensivi ed ironici, questo è uno dei meno riusciti, nonostante la buona confezione: la cornice fra un omicidio e l'altro è insensata, la partner femminile fa venire il latte ai ginocchi, ai malvagi manca un minimo di appeal, i loro scagnozzi sono kamikaze votati al suicidio. Da salvare solo la sequenza della piscina e il look bizzarro di Tommy Lee Jones.
MEMORABILE: Jason si butta dalla cabina di una funivia ed atterra su un deltaplano di passaggio senza sbilanciarlo più che se fosse stato a poggiarsi un piccione
Un killer professionista ritiratosi a Rio de Janeiro e che crede di aver chiuso la sua "carriera", si ritrova a dover eliminare tre potenti aguzzini per conto di un personaggio ancora più losco. L'adrenalina scorre a fiumi dall'inizio alla fine come il sangue. Non ci viene risparmiato nulla (compresa la pazzesca scena della piscina a sbalzo) e Jason Statham mostra di avere la pellaccia veramente dura. Dal Sud America al Sud-Est Asiatico volano cazzotti, coltelli e mitragliate a più non posso.
Statham è in pensione, ma in certi lavori il passato non si dimentica. E allora eccolo di nuovo sulla breccia, stavolta per salvare la bonissima Jessica Alba. Dopo una prima parte che è un'ode alla prevedibilità, oltretutto con un ritmo da Ibsen più che da action, Gansel raddrizza la barca mandando il buon Jason a miracol mostrare in giro per il mondo: qualche scena ad alta adrenalina merita davvero. L'entrata in scena, con il pilota automatico stile Trappola in alto mare inserito, di Lee Jones ravviva ulteriormente l'ambiente. Per gli aficionados.
Quando nei film della Marvel ci sembra che anche i supereroi esagerino, proviamo a riflettere sulle gesta di un "normale" omone quale è Statham, e pentiamoci di aver sparato a zero su Vendicatori o Arrampicamuri giustificati dai superpoteri! Tre incarichi a ricatto per il "meccanico" creduto defunto ma più attivo che mai: sfugge un attimo come il primo ammazzamento possa aver rispettato le "cause naturali", mentre la vicenda della piscina a sbalzo manderebbe in crisi d'invidia qualunque Ethan Hunt troppo convinto. Valanga action che mantiene fede alle promesse, Alba un po' sprecata.
MEMORABILE: Davvero non si sa da dove iniziare prima!
Se non fosse per le morti "accidentali", questa pellicola non avrebbe neanche un perché. Il resto, infatti, è di rara pochezza, evidenziando una sceneggiatura quasi imbarazzante e, soprattutto, super protagonista a parte, che almeno ravviva con le sue azioni fantascientifiche, un personaggio femminile credibile nel ruolo (ex militare "d'assalto" che ha cambiato vita) come lo sarebbe Biancaneve col mitra. Il classico film kleenex, guarda e getta, se proprio non c'e altro.
MEMORABILE: "Non disturbatelo, sta pregando"; L'ultima nuotata in piscina; La mattanza sullo yacht.
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DiscussioneRaremirko • 30/11/16 00:31 Call center Davinotti - 3863 interventi
La sequenza della locandina originale, quella della piscina, è fenomenale, vale tutto il film.
Sadica, ingegnosa, fatta benissimo e fortissima nell'impatto.
DiscussioneRaremirko • 30/11/16 01:44 Call center Davinotti - 3863 interventi
Vale la pena puntualizzare il fatto che le varie peripezie, preparazioni e fughe rocambolesche di Bishop sono si eccessive e a volte ai limiti dell'incredibile, ma è anche vero che, di fondo, un minimo di verosimiglianza comunque resta.
Qua e là poi, si deve qualcosa anche a MacGyver.
DiscussioneZender • 30/11/16 08:26 Capo scrivano - 48565 interventi
Ma è una piscina quella in locandina? A me pare un grattacielo...
Zender ebbe a dire: Ma è una piscina quella in locandina? A me pare un grattacielo...
È un grattacielo, ma il proprietario dell'appartamento al posto del balcone ha la piscina.
Statham, venendo da sotto, è appunto appoggiato al pavimento della suddetta.
DiscussioneZender • 30/11/16 08:36 Capo scrivano - 48565 interventi
Aaaaah, è la piscina quella cosa sporgente, ma pensa te... Ok, grazie. Personalmente non me la godrei molto a fare un bagno lì.
DiscussioneDaniela • 30/11/16 10:53 Gran Burattinaio - 5945 interventi
Zender ebbe a dire: Aaaaah, è la piscina quella cosa sporgente, ma pensa te... Ok, grazie. Personalmente non me la godrei molto a fare un bagno lì.
Già, dato che il fondo della piscina è un vetro trasparente, mentre nuota il tizio ricco vede lo strapiombo sotto di sé e ad un certo punto vede pure Jason attaccato sotto il vetro con una specie di trapano in mano :o(
La sequenza è di gran lunga quella più spettacolare del film, ed infatti su di essa è incentrata quasi interamente la campagna promozionale, trailer ufficiale compreso.
DiscussioneZender • 30/11/16 16:38 Capo scrivano - 48565 interventi
Secondo me son partiti da quell'idea e agli studios si son detti: perché non ci facciamo un film? Pensate a che film potremmo attaccarci per un sequel ed è uscito fuori questo, uno dei tanti.
DiscussioneDaniela • 1/12/16 00:01 Gran Burattinaio - 5945 interventi
Zender ebbe a dire: Secondo me son partiti da quell'idea e agli studios si son detti: perché non ci facciamo un film? Pensate a che film potremmo attaccarci per un sequel ed è uscito fuori questo, uno dei tanti.
Se è andata così, se io fossi Tom Cruise mi sarei incavolata di brutto: questa cosa ci stava proprio bene in una Mission impossible :o)
DiscussioneRaremirko • 1/12/16 00:11 Call center Davinotti - 3863 interventi
Daniela ebbe a dire: Zender ebbe a dire: Secondo me son partiti da quell'idea e agli studios si son detti: perché non ci facciamo un film? Pensate a che film potremmo attaccarci per un sequel ed è uscito fuori questo, uno dei tanti.
Se è andata così, se io fossi Tom Cruise mi sarei incavolata di brutto: questa cosa ci stava proprio bene in una Mission impossible :o)
A me difatti venne in mente Mission impossibile 4, dove Cruise si attacca ad un grattacielo in modo consimile...