Detective Marlowe - Film (2022)

Dopo una lunga serie di ruoli apparentemente "alimentari" in produzioni action/thriller di bassa caratura, Neeson compie un passo verso la riabilitazione con questo giallo-poliziesco vecchio stampo; riporta sullo schermo Marlowe, in regia c'è Jordan, ma il risultato è solo parzialmente convincente. L'eleganza formale della messinscena è spezzata da alcune parti più action e violente, mentre l'intrigo soffre di svariate lentezze narrative e non ha grande respiro; si apprezza comunque la prova misurata di Neeson, sperando sia l'anticamera di un certo ritorno artistico dell'attore.

Un Neeson molto dimesso conduce un Marlowe altrettanto dimesso. La prima parte ingrana a fatica, nonostante una bella ricostruzione d'epoca e una regia formalmente ineccepibile. Dialoghi e indagini coinvolgono poco e il solito affollamento di personaggi di questi intrecci sembra poco funzionale alla storia. Si va meglio dopo la prima metà, con qualche momento brioso, più ironia e il tutto che si dipana verso una soluzione accattivante. Mediocre, nel complesso.

I dialoghi, studiati a tavolino (troppo!) suonano come un esercizio di stile che vorrebbe - forse - distrarre da tutto il resto. Perché il resto è un po’ poco. Neeson, sorprendentemente, non spicca e la sua interpretazione monocorde pare quasi svogliata. Al contrario, la Lange è senz’altro il personaggio più riuscito e accattivante. La sceneggiatura, seppur confusionaria, nell’insieme risulta piatta e il ritmo latita. Un pacco ben confezionato. Ma resta pur sempre un pacco…

Un film nel quale Liam Neeson vuole cambiare ruolo rispetto agli ultimi action da lui interpretati e in cui Neil Jordan mostra la sua grande conoscenza del cinema classico americano. Dialoghi tutti incentrati sul cinismo, donne ambigue, corruzione a tutti i livelli. Ottimi i personaggi di contorno, credibile questo nuovo Marlowe, piacevole l'ambientazione d'epoca.