La costola di Sotto il vestito niente è una mano di poker rubata ai Vanzina, un'estensione del flashback seppiato della serata mondana in cui "A un certo punto quando ne hai provate di tutti i colori ti vengono in mente strane idee..." Trovato lo spunto, ingaggiata una top model, il gioco è fatto. Lattuada abbina alla roulette russa uno strip poker farcendo la storia di brividi di erotismo e adrenalina. Mondano e coerente. Les jeux sont faits. Tu chiamalo Amore. Io passo.
Molto lattuadiano nel suo tema principale, un forte ed irrefrenabile desiderio muliebre, il film, tratto da un racconto di Landolfi, è riuscito solo a tratti.
Dialoghi e personaggi, infatti, non sono certo il massimo, eppure la seconda parte ha fascino e mantiene una buona tensione, fino all'opinabile e banale finale. E' un merito non aver ceduto alla tentazione di allungarlo troppo. Attori così così, risultato finale pure.
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Non sapevo che c'entrassero i Vanzina, ora capisco le similitudini di Mano rubata con Mystere e Sotto il vestito niente...
CuriositàZender • 12/04/13 16:41 Capo scrivano - 48339 interventi
IL FILM FA PARTE DEL CICLO "AMORI" (1989) Parte oggi un ciclo di film per la tv intitolato Amori, costituito da sei titoli diversi che vantano altrettante firme prestigiosissime: Dino Risi, Mario Monicelli, Alberto Lattuda, Lina Wertmüller, Nanni Loy e Luigi Magni. Stasera si parte con "Il vizio di vivere", racconto di Dino Risi ispirato alla vicenda, autentica, di Rosanna Benzi (…) Amori è una produzione di varie tv. Intimorisce però scroprire alla voce “produttori esecutivi” per tutti e sei i film il nome dei fratelli Vanzina. Fonte: articolo della Stampa scovato da Panza (e Kanon e Fedemelis).
Zender mi cancelli il commento? Rivisto ieri dopo anni vorrei rifarlo.Grazie.
Tra l'altro la top model al centro del film era bellissima senz'altro, ma il suo topless è assurdo, completamente piatta..Non immaginavo...