Discreta serie-tv targata netflix che grazie al buon livello di scrittura, alterna abilmente ed in modo abbastanza riuscito (anche se non sempre) il piano della realtà e quello onirico. Ed è proprio sotto quest'ultimo aspetto che alcuni
episodi girano un po' a vuoto e possono non piacere poiché non è detto che tutti i generi-ambienti (in cui vengono ambientate le vicende dei protagonisti) possano piacere. C'è anche un po' di schematicità e ripetitività ed alla fine mantiene meno di quanto promette. Finale banale, deludente e prevedibile. Buone le prove del cast. Impeccabile la confezione.
In un mondo così simile al nostro, distopico e retromaniaco allo stesso tempo (e quindi grottesco), due soggetti borderline si trovano a fare i conti con i propri sé e le ferite di un passato incancellabile, saltando da un livello all'altro di percezione (Inception docet) secondo le invisibili trame di un disegno più grande di loro. Che il dolore, psichico e metafisico, possa veramente un giorno finire per mano di un trial? Prime due puntate criptiche e scoppiettanti, poi il progressivo livellamento, sino a una chiusura davvero mediocre.
Molto attesa, anche per i "precedenti" del regista, è una serie che interpreta in modo piuttosto originale il genere distopico, declinandolo con toni variabili dal drammatico al grottesco, ma che trova un limite pesante nelle modalità di narrazione. La storia è infatti estremamente diluita e dopo una parte iniziale riuscita si perde in una serie di variazioni piuttosto noiose, fatta salva la bravura degli interpreti e la capacità degli autori di "costruire" un contesto che ha il suo fascino. Deludente nel complesso.
Onestamente il trailer lasciava sperare in qualcosa di più clamoroso e, sebbene Emma Stone e Jonah Hill ci mettano tutto l'impegno del mondo, la sensazione di un lavoro mediocre ci assale sin dalle prime battute per non lasciarci più. Peccato, perché la distopia e l'eterno ripresentarsi delle ossessioni all'interno dei sogni, a scopo curativo, aveva una sua forza e parimenti l'elemento IA poteva avere un suo sviluppo di una certa intensità. Amen.
Due sconosciuti, entrambi con rapporti familiari disastrosi alla base dei loro gravi disturbi di comportamento, fanno conoscenza partecipando alla sperimentazione di una nuova terapia farmaceutica che dovrebbe risolvere i problemi mentali... Serie tv "fantapsicologica" molto particolare: la continua alternanza tra realtà e immaginazione e lo svariare dei toni dal drammatico al grottesco richiede attenzione da parte dello spettatore, ripagato da un visione stimolante che intriga e diverte. Di gran classe la regia, belle prove di Stone e Hill, numerosi i momenti di surreale humor nero.
MEMORABILE: La macchina depressa piange lacrime vere; "Ora ho la situazione in mano" (riferendosi al periodo di masturbazione compulsiva).
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