Malakay - Incubo di sangue - Film (1977)

Per una convention dell'orrore a San Francisco è stato invitato il grande Malakay (Walter), erede dei Bela Lugosi e dei Christopher Lee, vampiro istituzionalizzato dai fan e assai celebre. Gli organizzatori, che hanno tra le loro file anche un noto scrittore horror e chiameranno a parteciparvi un grande collezionista di fumetti con aria da mistico, si mettono subito in contatto coi due strani agenti dell'attore mentre qualcuno, nella zona, comincia a morire in modo misterioso, senza un vero perché. La polizia indaga ma la si vede giusto di passaggio, mentre le vittime cominciano a contarsi direttamente tra gli organizzatori. Una scia di sangue che scopriamo presto essere dovuta a Malakay in persona,...Leggi tutto vampiro a tutti gli effetti che per procurarsi il sangue fa accoppare un po' chi capita ai suoi due agenti, i quali scopriamo essere nientemeno che Burk e Hare, i trafugatori di cadaveri scozzesi mantenuti in vita dagli strani intrugli del vampiro, che ha pure un passato come medico nazista! Si infila dentro un po' di tutto insomma, arrivando quasi a rileggere l'olocausto in chiave vampiresca. Il Van Helsing di turno, infatti, che Malakay chiama "il vendicatore", è un ebreo che aveva cominciato a seguire il vampiro credendolo un semplice criminale nazista per scoprirne poi il vero segreto e proseguendo la sua caccia per ogni angolo della Terra. Arrivato in contatto con gli organizzatori del convegno, spiegherà loro la storia di Malakay (che a quanto pare scorrazza indisturbato da secoli passando da uno pseudonimo all'altro) felice per il fatto che per la prima volta qualcuno gli creda! Tutti insieme, armati di paletto di frassino, dovranno sconfiggere la minaccia. Divertita rilettura del mito vampirico, il film di Stanley ambienta nel teatro del convegno e zone limitrofe l'intera vicenda fallendo però non solo nella costruzione di una storia decente quanto sotto l'aspetto puramente orrorifico: gli omicidi sono convenzionali, contenuti dal punto di vista dello splatter e consumati quasi sempre al buio (un po' come tutto il film, che alla luce del sole esce di rado). Di curioso c'è solo l'aver mescolato il nazismo, gli esperimenti medici e i vampiri con Burk e Hare (perché non ficcarci in mezzo pure Jack lo squartatore, a quel punto...), ma quanto a sviluppi e relazioni tra i personaggi questo NIGHTMARE IN BLOOD non offre niente di interessante, diretto senza grinta com'è e recitato sotto gli standard. Inutilmente allungate fin dalla prima le scene dei film nel film (quelli in cui recita Malakay), patetico il finale. Si salvano una discreta fotografia e l'idea di collegare il tutto al mondo del fandom (pur se molto blandamente).

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