Mai dire sì - Serie TV (1982)

Serie poliziesca piuttosto fiacca con un esordiente Brosnan che, grazie a questo ruolo, poté farsi strada nel mondo del cinema. Non male il cast secondario, le storie però fanno pena: senza suspence, senza colpi di scena, con soluzioni e scazzottate finali ridicole.

Una serie ricca di idee brillanti e di personaggi azzeccati, ma che sfortunatamente non riesce mai a caratterizzarsi completamente. Oscilla tra l'estremo dei gialli classici (per lo più gli episodi vengono risolti dal cervello di Laura Holt) e il surrealismo tipo Moonlighting (il fascinoso ma disorientato Remington Steele), senza riuscire a raggiungere nessuno dei due. La serie è più divertente che altro e i bizzarri enigmi servono quasi solo da sostegno ai personaggi. Godibilissima comunque.

Un affascinante ladro si spaccia per Remington Steele, noto detective privato che però non esiste, perché frutto della fantasia dell'investigatrice Laura Holt. Primo grande successo di Pierce Brosnan, che disegna un personaggio simpatico e conoscitore di vecchi film. Lo affianca Stephanie Zimbalist, che alterna litigate e sguardi hot. Serie giallo-rosa d'inizio anni '80, brillante e spiritosa, con molte guest stars e location suggestive. La prima stagione, con James Reed nei panni del rivale in amore di Steele, è quasi una serie a sé stante.