Luz - Film (2018)

Luz

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/03/20 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 9/03/20 15:34 - 8112 commenti

I gusti di Herrkinski

Poco più di un mediometraggio (70 minuti), questo horror tedesco sembrerebbe voler essere un mix tra il cinema grindhouse di fine '70/inizio '80 (evidente anche dalla fotografia volutamente retrò, con tanto di spuntinature, ottimamente realizzata) e quello di Lynch; se il tema è infatti quello delle possessioni demoniache, lo svolgimento è una sorta di delirio allucinatorio in cui molte sequenze rimangono prive di spiegazione e non si può far altro che apprezzare l'estetica e il feeling, visto che lo script tende progressivamente a perdersi.

Bubobubo 19/04/20 18:25 - 1847 commenti

I gusti di Bubobubo

Nel taxi della misteriosa Luz è successo qualcosa di strano, che non ci è dato sapere; e le cose certo non si chiariscono con il bizzarro interrogatorio sotto ipnosi condotto, in un commissariato deserto, da uno psicologo (Benecke) tornato stravolto da una serata alcolica con una sconosciuta che sembra conoscere Luz assai bene... Forse è "solo" un esercizio di stile, tra la stagione horror settantiana e il Lynch da grindhouse (ottima estetica), ma un'incontrollabile angoscia monta minuto dopo minuto, sfociando in un orrore infinito senza nome.
MEMORABILE: Il blasfemo Padre Nostro che rimbalza con insistenza lungo tutta la pellicola.

Mickes2 7/05/20 20:10 - 1670 commenti

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Personalissima visione sadico-blasfema sul tema della possessione, dove tuttavia le molteplici strade narrative s’infrangono e si annullano sistematicamente sull’estetismo fine a sé stesso. Zero respiro a favore di un clima perennemente dentro l’incubo e assorto sulla visione mortifera dei fatti. Il regista si diletta con grande tecnica a mostrare solo una faccia della medaglia senza minimamente preoccuparsi dell’altra: il saper interessare. Si vive di suggestioni, di sequenze a corto raggio, di traumi sconnessi; non basta.

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  • Discussione Bubobubo • 19/04/20 18:16
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Sorpresona. Non penso di averci capito granché, ma mi ha instillato un'angoscia gigantesca!
  • Discussione Herrkinski • 19/04/20 18:26
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Bubobubo ebbe a dire:
    Sorpresona. Non penso di averci capito granché, ma mi ha instillato un'angoscia gigantesca!
    Molto stiloso, si vede che il regista è un fan del cinema grindhouse che fu. Visivamente è molto bello e le atmosfere ricordano anche gli horror nostrani dell'epoca, il cast è ben scelto, però la trama è piuttosto confusionaria e il finale francamente non l'ho molto capito. Se preso come un esperimento o come un test per saggiare le capacità del regista, merita; in futuro però mi auguro abbia sceneggiature più compiute.
  • Discussione Bubobubo • 19/04/20 19:11
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Bubobubo ebbe a dire:
    Sorpresona. Non penso di averci capito granché, ma mi ha instillato un'angoscia gigantesca!
    Molto stiloso, si vede che il regista è un fan del cinema grindhouse che fu. Visivamente è molto bello e le atmosfere ricordano anche gli horror nostrani dell'epoca, il cast è ben scelto, però la trama è piuttosto confusionaria e il finale francamente non l'ho molto capito. Se preso come un esperimento o come un test per saggiare le capacità del regista, merita; in futuro però mi auguro abbia sceneggiature più compiute.


    Sono d'accordo con te. La trama è poca cosa, forse non conta nemmeno così tanto, e molte cose credo di averle solo intuite, più che capite. Però proprio questa indefinitezza di tempo e spazio mi ha angosciato terribilmente, come non mi capitava da tempo. Condivido il riferimento che nel commento fai a Lynch, per me in particolare il Lynch delle grindhouse (quindi fino a Eraserhead). Non siamo su quei livelli di cerebralità, ma l'orrore imperscrutabile che evoca, a mio avviso, ci si avvicina un po'.