Trattasi di cavolatella piena di attorucoli che si barcamenano alla meno peggio (nel caso della Placido, alla peggio, con la sua recitazione starnazzante e sopra le righe). Anche Marcorè non convince, nei panni dell’esperto di cioccolato (troppo finto). Il protagonista, invece, non è male. Ma la vera rivelazione del film è l'autentico Kamal (un comico nato: spontaneo, simpatico, con occhi spiritati e tonnellate di proverbi egiziani). Da solo vale il prezzo del biglietto, rendendo più sopportabile questa mediocre pellicola. Appena potabile.
MEMORABILE: Il protagonista (Argentero), che si finge l'egiziano Kamal, senza sapere nulla dell'Egitto, parla di se stesso che, poverissimo, viveva nelle favela.
Commediola degli equivoci che si basa sull'espediente vecchissimo del cambio di ruolo. Sceneggiatura e struttura infatti rimandano a tante commedie americane sull'argomento. Abbastanza scorrevole e divertente ha però l'aggravante del dubbio di essere in fondo solo un enorme spottone commissionato dalla Perugina. Nonostante questo si vede senza noia sino alla fine e Argentero se la cava bene. C'è anche Pannofino, ormai stabilmente ottimo caratterista, oltre che doppiatore.
Commediola senza pretese meno tremenda di quello che si possa pensare. Luca Argentero è costantemente sopra le righe ma alla fine riesce a risultare (forse involontariamente) simpatico. Ottimo invece Hassani Shapi, il miglior attore del film (o forse l'unico vero attore) spontaneo e simpaticissimo. La storia è colma di banalità ma in fondo riesce a divertire. Disturba un po' il fatto che sia un film nato per pubblicizzare la Perugina, ma in fondo non è nulla di malvagio. Si è visto di molto peggio.
Il serio problema del lavoro nero, con annessi infortuni gravi, fa da incipit ad un film leggerissimo la cui forza sta nel buon ritmo e in una sceneggiatura veramente piena, con tante situazioni diverse molto garbate e carine. Argentero si impegna molto e in definitiva non sfigura, Vito e Marcorè sono insignificanti mentre la Placido è imbarazzante. Il più simpatico in assoluto è Pannofino, per l'occasione attore, con le sue battute fulminanti. Tra i fiumi di cioccolata c'è anche troppo zucchero ma va bene lo stesso...
Geometra finisce alla scuola cioccolatiera fingendosi arabo per evitare guai con la giustizia. Commediola con una bella idea, ma una realizzazione piuttosto piatta, quando non caricaturale (in particolare la raffigurazione degli egiziani). Ciononostante la vicenda gioca con i classici equivoci offrendo alcuni momenti di divertimento. Regia e attori tra la sufficienza (la rivelazione Hassani Shapi) e l'insufficienza (gli altri).
Il film, che vede come protagonista un discreto Luca Argentero, risulta essere nel suo complesso sufficiente. La sceneggiatura è molto ariosa, i dialoghi spesso sono scanditi con troppa enfasi dagli attori e alcune situazioni ripetitive. Ma qualche buona idea la si trova e il personaggio dell'egiziano Kamal spicca per simpatia.
Dimostra una certa freschezza ma l'impianto del film è di chiara ispirazione televisiva quanto a dialoghi, scenografie e parco attori. Argentero e Shapi (Kamal) per la verità non deludono, ed è il loro scambio di identità a dare sale al racconto. Più scontate le altre sottotrame e i personaggi. Quello della Placido, ad esempio, è troppo acidulo, quasi ad estremizzare la Gerini ma senza averne le qualità.
Divertente commediola italiana, leggera e dai buoni sentimenti sostenuta da uno spunto abbastanza originale (quello dello scambio di persona per partecipare a delle lezioni di pasticceria) e dal cast notevole e simpatico che trova in Argentero e Hapi due spontanei e bravi protagonisti. Gradevole.
Un improbabile scambio tra aspiranti ciccolatieri per cercare un affresco cosmopolita tra un geometra avaro ed un egiziano che lavora in nero. Una narrazione molto leggera che caratterizza poco i personaggi e tende al solito finale buonista con languide speranze.
Innocua e piuttosto insulsa commedia che mescola cucina (in questo caso dolciaria, settore cioccolato) e sentimenti come decine di opere più meritorie hanno fatto prima. I personaggi sono inconsistenti e se il duo Luca Argentero/Hassani Shapi se la cava, dimostrando anche un buon feeling reciproco, Neri Marcorè (versione capellona e pasticciere) è insopportabile e Violante Placido semplicemente negata.
Due cose trovo fastidiosissime: il film inteso come mega-spot per la Perugina (così è veramente troppo) e Marcorè che toppa clamorosamente il suo ruolo da chef d'alta cioccolateria (molto meglio quando si dedica al comico). Positivo è il duo Argentero-Hassani Shapi, che alla fine strappa risate per la simpatia. Avrebbe meritato qualcosina in più, ma una pubblicità così "prepotente" all'interno di un film distoglie da una normale visione.
Lieve commedia (con un buon Luca Argentero) che pare essere uno "spottone" della Perugina. L'idea un po' bislacca di far svolgere buona parte del film nell'azienda di Perugia poteva essere sviluppata molto meglio e invece ci troviamo di fronte a qualche sorriso e parecchie banalità. Il peggio arriverà col seguito...
Cupellini tenta l'escursione nella commedia ma gli va decisamente male e nonostante la sceneggiatura dello scafato Bonifacci la storia si arena quasi subito. Poche idee ma molto confuse, gag inefficaci e cast svogliato le peculiarità negative di tutta la pellicola. Marcorè irritante, Pannofino e Marescotti ridotti a poco più di comparse. Shapi irriconoscibile rispetto ad altre commedie dove risultava più convincente. Come già detto a Cupellini manca il polso della situazione e questo si riflette sul cast creando confusione e indecisione.
Una commedia nella norma, in cui Luca Argentero si trova a partecipare a un corso di pasticciere. Sebbene non sia nulla di eccelso il film funziona, grazie a una prova convincente dei protagonisti (il citato Argentero e Violante Placido). Nota di merito poi per Hassani Shapi, un attore di grande talento che a suo modo è la vera colonna portante della vicenda. Sottotono invece Marcoré (il maestro di cioccolato) e Pannofino.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Pensavo proprio a te quando ho inserito il post. :-D
DiscussioneColumbo • 4/08/11 15:05 Pulizia ai piani - 1098 interventi
Cotola ebbe a dire: Pensavo proprio a te quando ho inserito il post. :-D
Grazie, caro. :D Queste notizie confermano lo stato comatoso di certo cinema italico contemporaneo, basato essenzialmente su zero idee originali e riciclo a tutto spiano.
Vabbè ma che pretendiamo? Se la classifica dei
primi 10 incassi della stagione 2010-11 vede 7 film italiani e tutte commedie? Ecco perchè in Italia si fanno solo quelle o qualche filmetto
pseudoautoriale ed intellettualoide che giustamente nessuno va a vedere.
Quest'anno poi oltre a Vanzina e Parenti c'è anche il ritorno di Pieraccioni. So che sono tutti film che tu attendi con gioia, per cui è
stata mia premura segnalarteli. Ih ih ih ...
DiscussioneColumbo • 4/08/11 16:29 Pulizia ai piani - 1098 interventi
Cotola ebbe a dire: Vabbè ma che pretendiamo? Se la classifica dei
primi 10 incassi della stagione 2010-11 vede 7 film italiani e tutte commedie? Ecco perchè in Italia si fanno solo quelle o qualche filmetto
pseudoautoriale ed intellettualoide che giustamente nessuno va a vedere.
Infatti, gli ultimi film da me visti al cinema, sono tutti stranieri tranne due, questo:
Comunque, per me conta la qualità, se poi il film lo vedono in due o in milioni, non mi interessa. E naturalmente questi due film, li vedranno in ben pochi.
Quest'anno poi oltre a Vanzina e Parenti c'è anche il ritorno di Pieraccioni. So che sono tutti film che tu attendi con gioia, per cui è
stata mia premura segnalarteli. Ih ih ih ...
Grazie, sono già in trepidante attesa.
Pieraccioni poi è il mio preferito. Non aggiungo altro...