Macabre legends of the colony - Film (1974)

Tre luchadores (mascherati) sono portati da un ritratto ominoso nel lontano Messico dei Conquistadores. Dopo venti minuti buoni di wrestling (messicano, ovviamente) si entra nel vivo: un'accozzaglia di spagnoli cinquecenteschi (vestiti come D'Artagnan, però), indios tripponi, streghe ridanciane e superstreghe scarnificate. Il sovrannaturale verrà, pare, ridotto a miti consigli dai cazzottoni. Il senso langue, insomma, rifugiandosi la comprensibilità negli anfratti del ridicolo. Da evitare. O da collezionare per brividi supercult.

Di solito la commistione temporale, soprattutto nell'horror, funziona abbastanza; e anche stavolta, in effetti, è proprio l'idea basilare (oltre ai costumi e alle location del XVI secolo, molto ben curati) a salvare in parte il film dallo sfacelo totale. Il resto è risibile, a partire dalla presenza di ben tre wrestler a tenere testa a un gruppetto di esagitati (wrestler che devono perdersi prima in inutili chiacchere e consultarsi con le rispettive pupe, con le quali si stavano divertendo prima di finire catapultati nel passato). Il finale volutamente comico è da annali del trash.