Le indagini di Lolita Lobosco - Serie TV (2021)

Una fiction piuttosto simpatica che, come capitato anche ad altri prodotti analoghi, deve il suo successo non tanto alle storie quanto ai personaggi. Luisa Ranieri è infatti molto brava nel tratteggiare la protagonista, affascinante vicequestore della Squadra Mobile di Bari che deve destreggiarsi tra una relazione con un giovane giornalista, i battibecchi con madre e sorella, un ispettore amico dai tempi della scuola che per lei stravede, e il ricordo del padre contrabbandiere morto in un incidente che forse proprio incidente non è. Azzeccato il finale, aperto ma anche commovente.

Una fiction Rai niente male, merito della brava Luisa Ranieri nei panni del Vice Questore Lobosco, ritornata a Bari dopo un periodo al Nord. A farla da padrone sono le indagini e la vita privata della protagonista: in entrambi i contesti lo sviluppo generale è più che discreto, senza particolari colpi di scena ma ben fatto e adatto a tutti. C'è anche un'indagine di sfondo relativa alla scomparsa del padre. Tra gli altri, da segnalare la sempre brava Lunetta Savino.

Poteva essere una bella idea una fiction poliziesca con ambientazione pugliese peraltro poco sfruttata al cinema. Peccato che tutto scivoli nella caricatura di personaggi che, anche se simpaticissimi e pacchiani, finiscono per rendere improbabile il carattere della narrazione. Risultando più  apprezzabile sotto il profilo della spontaneità dei protagonisti, relegando in secondo piano il contenuto della fiction che appare poco più come il pretesto per mettere assieme una commediola con macchiette esasperate. Brava la Ranieri, che regge tutta la sceneggiatura.