Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Quattro amiche, tutte bellissime, quattro storie diverse; che s'alternano e s'incrociano appena, a giustificare la mancata divisione in quattro episodi separati. Meglio così, il film appare più omogeneo e piacevole. La meno presente è anche quella che apre (Auger): sposata ad un marito che la lascia spesso sola per i suoi viaggi d'affari, rischia di cedere alle avance del bel “ragioniere” al loro servizio. Lei non vorrebbe e così parte per Roma, dove incontra le amiche. C'è Anna (Andress), incapace di dormire perché ossessionata da un incubo in cui possiede un rozzo vigile urbano (Adorf); c'è Paola (Mell), che scopre una clamorosa dote per lo spogliarello durante uno spettacolo di beneficenza...Leggi tutto facendo imbestialire il marito (Wolff) e infine Luisa (Lisi), che ha tradito il consorte e viene ricattata da una banda di delinquenti (capitanata da Buzzanca) per via di un nastro da loro registrato mentre amoreggiava con altri. Il sesso come tema, che associato a quattro bellezze svenevoli come le protagoniste (difficile dire chi sia la più bella) fa scattare i meccanismi della commedia pruriginosa, in cui comunque anche gli uomini si scoprono avere parti importanti e ben recitate. Il più divertente è forse Adorf, specialmente quando viene “abbordato” a un incrocio e portato a casa dalla Andress tra equivoci e timidi accenni di rinuncia. E' bravo comunque anche Buzzanca in qualità di ricattatore comprensivo (ma fino a un certo punto, perché i tre milioni li esige), che si lascia andare a un ”via tutto!!!” quando assiste all'eroticissimo strip della Mell (al suo massimo splendore) nel teatro dove la Lisi fa da gentile cassiera. Halsey resta piuttosto in ombra come marito della Andress mentre Salce si vede spesso in quanto, come medico curante della stessa, prende parte al segmento più “importante” assieme a quello della Lisi. La Mell e Wolff lasciano traccia con qualche simpatico battibecco e bei tocchi ironici (lui finge di essere disinteressato alle tante offerte internazionali piovute a lei dopo lo spogliarello ma spinge chiaramente perché lei continui), la Lisi è quella che appare meno a proprio agio con i toni della commedia brillante nonostante un personaggio brioso e duetti con Franco Fabrizi e Vittorio Caprioli. La Auger si vede molto meno delle altre (la sua vicenda ben poco aveva da dire) ma ha l'unico finale... sospeso (mentre il migliore, come colpo di scena, è quello con la Lisi, davvero geniale). Nel complesso un film piacevole, per nulla originale ma che Zampa dirige con la consueta misura e il gusto di chi sa esaltare la bellezza femminile (il trucco delle attrici è studiatissimo) senza svilirne le qualità interpretative.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/07/13 DAL BENEMERITO DUSSO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 4/11/15
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Dusso 19/07/13 12:08 - 1566 commenti

I gusti di Dusso

Deliziosa commedia leggera di Zampa con un quartetto di protagoniste che ha pochi eguali nel cinema italiano per bellezza. La struttura non è a episodi ma è quasi come se lo fosse, se non per brevi momenti in cui le quattro si ritrovano insieme. Lo spogliarello della Mell (pur non vedendosi nulla, visto l'anno) è uno dei migliori che abbia visto nel cinema italiano. Cast maschile di altissimo livello, anche nelle piccole parti.

Il Gobbo 30/05/16 09:56 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Commedia sofisticata e deliziosamente immorale, con grande sfarzo di cast protagoniste magnifiche con eccellente cast di contorno, vestiti bellissimi e effetto complessivo da period piece. Meriterebbe un'edizione adeguata. Mal canta la canzone simil-Pussycat dei credits. C'è anche Stash Klossowski, figlio di Balthus e fidanzato di Romina Power pre-Al bano, protagonista mondano del'era beat.

Panza 10/12/16 09:57 - 1834 commenti

I gusti di Panza

Quattro storie incrociate per ciascuna signora discretamente simpatiche, valorizzate sicuramente dal parterre di attrici coinvolte, che spesso recitano assieme. Si alternano momenti efficaci (l'incontro con il vigile, il tentativo di inscenare un finto furto, l'incontro con i rapitori) a parti meno convincenti. Niente di davvero memorabile, realizzato con professionalità senza particolari sbavature, corretto, meglio di un sacco di commedie con struttura episodica dell'epoca. Particina per Salce senza baffi.

Daniela 11/09/21 22:36 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Quattro amiche, in apparenza felicemente sposate, si trovano coinvolte in situazioni compromettenti o scandalose... Episodi satirici a tema blandamente divertenti ma abbastanza gradevoli grazie al cast: gara di bellezza a pari e patta tra Lisi e Andrews, protagoniste dei due episodi più strutturati, mentre Mell si esibisce in alcuni spogliarelli e Auger resta più in disparte. Nel cast maschile, in evidenza Buzzanca ricattatore, Caprioli ladro maldestro e soprattutto Adorf, onesto vigile urbano oggetto di molestie sessuali a scopo terapeutico. 

Fauno 30/01/22 12:37 - 2208 commenti

I gusti di Fauno

Come trama è un po' scontato e si aggiunge alla già lunghissima fila di opere in cui le mogli di benestanti, per motivi che qui oscilano dagli incubi notturni alle ripicche neanche cercate, tradiscono i mariti, ma a parte la loro classe (almeno due a quel tempo erano nel pieno del loro successo), c'è da dire che l'assieme è armonioso e scorrevole, mai pesante, esagerato o sconfinante nel triviale. Certo che gli spogliarelli della Mell sovrastano di gran lunga le allucinazioni della Andress e le paranoie della Lisi, mentre la Auger era ancora lontana dalla "prestazione baviana".
MEMORABILE: Il primo spogliarello della Mell; La risposta del marito della Lisi; Il cameriere dell'hotel; Le colluttazioni Lisi-Caprioli per la messinscena.

Paulaster 8/09/23 18:08 - 4391 commenti

I gusti di Paulaster

Quattro amiche sono coinvolte in situazioni di dubbia moralità. Cast di bellissime attrici tra le quali spicca la Lisi per il suo piglio fumantino, anche se le questioni di tradimento coniugale sono piuttosto banali. La Andress che ha a che fare con un bruttarello Adorf, oltre a non essere credibile, veleggia nella sciocchezza. La Mell tiene bene il palco ed evita l'effetto volgare. La Auger è la più limitata dalla sceneggiatura. Simpatico il tema musicale.
MEMORABILE: La Mell sul palco a Pigalle; La Lisi fintamente legata; L'accendino della Auger.

Reeves 10/08/23 07:14 - 2174 commenti

I gusti di Reeves

Un titolo decisamente chiave per la storia della commedia italiana, in quanto prende decisamente piede la componente sexy grazie soprattutto agli spogliarelli mozzafiato che compie Marisa Mell. Anche le altre attrici sanno di essere loro le protagoniste assolute del film, che racconta quattro storie incrociate nelle quali l'elemto erotico prevale. Divertente.

Luigi Zampa HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Questa è la vitaSpazio vuotoLocandina L'arte di arrangiarsiSpazio vuotoLocandina Ladro lui, ladra leiSpazio vuotoLocandina Il vigile
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Zender • 20/07/13 13:27
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Il film è uscito in Italia nei cinema nell'ottobre 1967 quindi non è, come segnala Imdb, del 1968.
    Ultima modifica: 7/11/15 12:24 da Zender
  • Musiche Panza • 17/12/16 11:25
    Contratto a progetto - 5200 interventi
    La canzone dei titoli di testa è Anyone can play di Mal e i Primitives.
  • Curiosità Zender • 21/03/21 12:14
    Capo scrivano - 47728 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images56/dolcisignore.jpg[/img]