Le cousin - Film (1997)

Bellissimo polar di un regista da studiare con più attenzione. Un polar serrato, incalzante ma che non rinuncia a momenti lirici. Vita e azione quotidiana di una squadra antidroga, i compromessi necessari, la stanchezza, il coraggio, la paura. Peculiare il rapporto tra i due protagonisti, un poliziotto e il suo informatore (il "cugino" del titolo).

Corneau è stato forse l'unico regista capace di coniugare il rigore stilistico di Melville con le ragioni dello spettacolo e anche questo poliziesco va annoverato tra le sue prove migliori. Realistico nel descrivere le problematiche di poliziotti alle prese soprattutto con il traffico di droga e con la non facile gestione di un informatore (il cugino del titolo, personaggio tratteggiato con grande efficacia). Ritmo alto anche senza eccessivo ricorso all'azione, solida sceneggiatura, attori in parte, finale che chiude degnamente il cerchio.

Il "cugino" del titolo è uno spacciatore che fornisce informazioni al poliziotto con cui è in contatto in cambio di una parte della droga sequestrata: una prassi diffusa ma ovviamente clandestina... Polar sporco e problematico in cui i confini tra buoni e cattivi sono sfumati e poliziotti coscienziosi che si impegnano nel proprio lavoro anche a costo di trascurare le rispettive famiglie possono nello stesso tempo essere corrotti e violenti. Uno dei migliori film di Corneau grazie al ritmo costante e alle belle prove di Timsit e Chabat, molto efficaci in ruoli per loro non abituali.  

Un manipolo di poliziotti corrotti e corruttori tiene le fila di un lucroso spaccio di droga con l'aiuto di un "informatore" detto "il cugino". Un'ordinaria storia di contrattazioni, ricatti e inseguimenti; inizia con un suicidio che vorrebbe dare un senso di drammaticità, che però si diluisce in uno stile che rasenta la commedia (vedi il finale). Corneau gestisce bene i tempi ma con qualche iterazione di troppo che confonde, più che chiarire; anche gli attori, pur notevoli, non sembrano avere le caratteristiche psicofisiche da polar tosto, ma nell'insieme lo spettacolo c'è.