Ambientata tra una grigia Amburgo, Milano e il lago di Como, una vicenda drammatica con un discreto Dorelli (che però si trova sicuramente più a suo agio nelle commedie) inconsapevolmente coinvolto in una storia di documenti rubati. A parte gli ottimi Adorf e la Cortese, il cast con la Bolkan (a causa di un eccessivo doppiaggio milanese) e la inespressiva Naszinski non funzionano. La seconda parte, che si chiude con un ottimo colpo di scena, fa guadagnare punti a una prima troppo bloccata. Seppur indeciso opto per i 2 pallini...
Film televisivo in due puntate dalla sceneggiatura alquanto intricata che attinge a piene mani a un taglio internazionale, strizzando però l'occhio al pubblico degli sceneggiati; per cui affari di corna (dalla parte della moglie interpretata dalla Bolkan) e una bella quanto stravagante ragazza (Naszinski) che stuzzica l'affascinante e ricco Dorelli sono fortunatamente assicurati. Ottima l’interpretazione di Dorelli (che si segnala come attore pacato del nostro cinema che fu). Sconcerto per aver doppiato la Bolkan!
Ultimi fuochi della fiction italiana prima di spegnersi nel vuoto degli anni Novanta. L’esperto Lizzani dirige decorosamente, guardando ai tempi d’oro dei nostri sceneggiati (formule segrete, complotti, donne misteriose, amori, delitti) e sfruttando la cornice paesaggistica (lago di Como) e urbana (la Amburgo che già ospitò Coralba). Attori capaci: Dorelli affabile e sornione, Adorf reso ancor più carismatico dal suo accento teutonico, la tagliente Bolkan e la teatrale Cortese con il figlio Jackie Basehart. Per la televisione dell’ 89 il nudo non è più un tabù e la Lamberti ne approfitta…
MEMORABILE: I criceti "custodi" del documento segreto; il colpo di scena finale, non proprio imprevedibile ma ben orchestrato.
Carlo Lizzani HA DIRETTO ANCHE...
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Markus ebbe a dire: Ragazzi, quando vengono trasmessi sceneggiati a colori non in costume (i più rari) fatelo sapere! Aiutiamoci!
Hai ragione, chiedo venia.
Io sono collezionista di tali rarità da tempo immemore, ma molto spesso recupero queste perle televisive quasi per caso.
O leggendo i palinsesti all'ultimo minuto ovvero ancora "random case", cioè adottando una pratica che utilizzo fin dagli albori della videoregistazione e cioè impostando il recorder per un tot di ore e poi gustandomene il resoconto appena riesco.
Ultimamente tale mossa mi ha portato a miniserie rare e nascoste di Mediaset, tipo Il ricatto (di Valerii) o Un Bacio nel buio (di Rocco), programmando ore e ore di registrazione sul canale di televendite per eccellenza For you, il quale ogni tanto ci omaggia con chicche gustose (vedi La maschera del demonio di Lamberto Bava, ad esempio).
Ma se capiterà ancora, stanne certo caro Markus, non mancherò!
Sì, grazie Kanon! Sarei interessato.
Dusso li ha credo in DVD, ma al momento non può farmeli. In genere io faccio scambi di DVD, ma ultimamente qualcosa lo faccio attraverso il classico p2p o con il wetranfer.
Mco ebbe a dire: Markus ebbe a dire: Ragazzi, quando vengono trasmessi sceneggiati a colori non in costume (i più rari) fatelo sapere! Aiutiamoci! Ma se capiterà ancora, stanne certo caro Markus, non mancherò!
Markus ebbe a dire: Sì, grazie Kanon! Sarei interessato.
Dusso li ha credo in DVD, ma al momento non può farmeli. In genere io faccio scambi di DVD, ma ultimamente qualcosa lo faccio attraverso il classico p2p o con il wetranfer.
Visto. Grazie ancora Kanon per la condivisione sul web, sei stato davvero gentilissimo ;)
Che dire... Dorelli, come si dice a Milano, è sempre sul pezzo: charme, pacatezza, savoir-faire… grandissimo! Complessivamente uno sceneggiato gradevole anche se la vicenda di spionaggio l’ho trovata un po’ arzigogolata e tutto sommato, a differenza di Dusso, ho preferito la prima parte che attinge a temi a me più cari quali scaramucce amorose, romanticismo tra Dorelli e la Naszinski; insomma robe markussiane... ;D
DiscussioneDusso • 2/04/13 18:34 Archivista in seconda - 1831 interventi
Markus ebbe a dire: Visto. Grazie ancora Kanon per la condivisione sul web, sei stato davvero gentilissimo ;)
Che dire... Dorelli, come si dice a Milano, è sempre sul pezzo: charme, pacatezza, savoir-faire… grandissimo! Complessivamente uno sceneggiato gradevole anche se la vicenda di spionaggio l’ho trovata un po’ arzigogolata e tutto sommato, a differenza di Dusso, ho preferito la prima parte che attinge a temi a me più cari quali scaramucce amorose, romanticismo tra Dorelli e la Naszinski; insomma robe markussiane... ;D
Grande Markus che grazie a Kanon sei già riuscito a vederlo! hai detto tutto tu, io ho preferito la seconda parte... ma che ne pensi del doppiaggio molto milanese della Bolkan? per me hanno esagerato... La Naszinski poi l'ho trovata proprio inespressiva e per quanto riguarda la sceneggiatura la scena di lei che supera il confine svizzero in quel modo...
Sulla Bolkan ho gridato all'orrore (nel mio commento poi leggerai). L'accento milanese non l'ho notato, ma il fatto stesso d'averla doppiata mi ha fatto arrabbiare non poco, poiché lei ha una voce così particolare che è davvero un peccato coprirla!
Sì, la scena della Naszinski al confine con l'Italia è davvero ridicola e legnosa a dir poco la sua performance recitativa...