La storia di Qiu Ju - Film (1992)

Una donna disposta a tutto per sovvertire una sentenza si batte ardentemente contro l’ottuso potere cieco della burocrazia cinese. La determinazione e la forza di volontà di Qiu Ju colpiscono e vanno dritte agli animi più sensibili. Yimou tratteggia un personaggio ma delinea anche un contesto con taglio quasi documentaristico, asciutto ed essenziale nella messa in scena e ci racconta una Cina ricca di stenti e difficoltà; contrappone la campagna alla città dominata dal capitalismo, facendo emergere tutto il loro gap sociale e comportamentale.

Uno dei film più riusciti del regista cinese Zhang Yimou, è la storia di una donna (Qiu Ju appunto) umile ma molto caparbia, che cerca giustizia per un torto subito dal marito. Una vicenda apparentemente semplice e banale che tuttavia il regista utilizza abilmente per raccontare una parte della società cinese contemporanea, alle soglie del boom economico tra realtà rurale e metropolitana. Ottima la caratterizzazione dei personaggi, così come l'interpretazione della "musa" del regista, l'attrice Gong Li.

Yimou mette in scena una storia dove una contadina qualsiasi riesce a scalare le gerarchie giudicanti della burocrazia cinese trovando incondizionata collaborazione da parte di poliziotti e funzionari. A parte l'aderenza alla realtà cinese, ciò che lascia perplessi sono la staticità di ripresa, la semplificazione di certe dinamiche e l'insistenza su certi ambienti cittadini. Come nota di merito, invece, le relazioni tra i personaggi, che denotano un maggior grado di genuinità e inducono empatia.