La signora in giallo: Chi ha ucciso Sherlock Holmes? - Film (1984)

Ottimo episodio pilota della serie, con un cast di ottimi caratteristi e qualche volto noto. Un plauso alla Lansbury per la sua interpretazione; ben delineato anche il personaggio di Hill, ottima trama gialla, buone musiche e scenografie. Un piccolo gioiellino, insomma.

Bellissimo doppio episodio pilota. La sigla, anche nell'edizione italiana, è diversa da quella diventata ormai celebre. Ottimo snodarsi della storia che sostanzialmente costringe la povera Signora a diventare l'investigatrice che tutti conosciamo (e che paventiamo di trovarci in casa per via della nota iella che porta con sé). Già da questo episodio ha la tendenza a trovarsi sola, di notte, indifesa, di fronte allo spietato assassino. Non imparerà mai a evitare certe situazioni.

Ottimo e meraviglioso episodio pilota di una serie tv che vanta quasi 300 puntate. La Lansbury è già nella parte, interpreta una scrittrice giallofila che si interessa di tutti i delitti che accadono sempre dove lei si trova. La trama è ben articolata e già nella prima puntata Jessica Fletcher si invaghisce del suo editore, ma non è tutto oro quello che luccica...

Se il pilot tv di Miami vice cambiò il poliziesco d'azione degli anni '80, questo riaffarmò gli schemi del poliziesco intuitivo. Gli autori inventarono una sorta di Miss Marple dei nostri tempi e chi meglio di Angela Lansbury, già interprete dell'eroina di Agatha Christie in Assassinio allo specchio, poteva dare vita a Jessica Fletcher? Non avrei dato che tre stagioni al serial, dopo la visione di questo film, invece mi sbagliai. Evidentemente, la giallista ficcanaso, qui non così attempata, piaceva a troppi. Da due pallini e mezzo.

Questo film per la tv altro non è che l'episodio pilota della prima stagione de La signora in giallo, con protagonista la famosissima Angela Lansbury nei panni della scrittrice Jessica Fletcher, che vive nell'immaginaria Cabot Cove ma qui in trasferta nella grande mela per promuovere il suo primo libro. La puntata scorre senza noia ma presenta una trama gialla, indubbiamente ben pensata pur tuttavia particolarmente telefonata. Per questo non oltre **! Brava in ogni caso la Lansbury.