Dramma (con barlumi da commedia) familiare di stampo teatrale (quasi tutto il film è ambientato tra le quattro mura di un modesto appartamento nel Bronx, con sporadiche uscite sul lago invernale e una capatina nella notte newyorkese), con un tris d'attori di alto rango (tra cui un giovanissimo Martin Sheen che sembra il Gianni Morandi dei musicarelli), dialoghi a volte taglienti ma che non riesce ad andare al di là delle convenzioni. Primo film di Grosbard, assai datato, che visto oggi assume i tratti di una sitcom amarognola. Da confrontare con Il lungo viaggio verso la notte.
MEMORABILE: Il tormentone "Che Dio ti benedica disse la cicala alla formica"; Il marito, sbronzo, tenta di "violentare" la moglie; Il vaso delle rose infranto.
Martin Sheen HA RECITATO ANCHE IN...
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Formato: 1.78:1 Audio: italiano, inglese (con brevi scene in inglese sottotitolate in italiano). Sottotitoli: italiano Come extra solo il trailer Durata effettiva: 1h, 43m e 48s
Immagine al minuto 00.17.44. Timmy (Martin Sheen) invita la madre (Patricia Neal) a fare un ballo.